"La luce nera della paura" di Massimo Rossi è il nuovo thriller edito da Scrittura & Scritture
TRAMA - Tra la laguna di Venezia e Bolzano si susseguono strani accadimenti: un uomo muore in un incidente in mare, un altro precipita da una scarpata, una donna viene aggredita e minacciata di morte. C’è un filo a collegare i fatti o questi sono solo frutto di coincidenze?
No, le coincidenze non esistono. Almeno così la pensa Rollo Weber, scanzonato commissario che da quando è stato trasferito alla questura di Bolzano ancora non ha avviato un’indagine seria. Forse ora avrà l’opportunità di dimostrare tutta la sua capacità investigativa.
L’incontro con la psicologa Helena Ziegler, ex poliziotta dal passato pieno di ombre, gli farà scoprire dettagli importanti per far luce su oscuri scenari.
Le intricate vicende arriveranno a increspare le acque della laguna e scolorire la variopinta isola di Burano, dove una verità terribile affiorerà a sconvolgerne l’afosa quiete.
Tra misteriosi intrighi, sensi di colpa e giochi di potere, Massimo Rossi ci immerge in una storia in cui thriller, noir e spy story si fondono in una trama dal ritmo incalzante.
L'AUTORE - Massimo Rossi, classe '58, è nato a San Donà di Piave e vive tra la sua città di origine e la vicina Treviso, dove lavora. Nella razza Piave, popolo di persone forti, ostinate, testarde, lui si riconosce perfettamente. I genitori lo vorrebbero giornalista ma, attratto dai numeri e dalla loro sincerità, studia da ingegnere, e per anni mette a frutto quanto la scuola e l'esperienza gli hanno insegnato, misurando coi numeri l'ambiente che gli sta intorno. Ma non sempre tutto è così come appare agli sguardi sopiti della gente e così la penna diventa uno strumento per provare a scrivere una realtà in cui non sempre i buoni e i cattivi sono come appaiono agli occhi dei più. Il dubbio è il calibro che usa per misurare le vicende umane delle sue storie dove, al pari della vita, ognuno è solamente in parte quel che sembra. Di sicuro, nemmeno lui, ingegnere e calcolatore, è interamente uguale a ciò che appare.
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