Recensione a cura di Patrizia Seghezzi
"La buona legge di Mariasole" di L.R. Carrino p il thriller edito da Edizioni E/O recensito oggi da ThrillerPages
Una donna ferita nell'anima può diventare pericolosa.
Una Madre che vede in pericolo i suoi piccoli può diventare di una ferocia devastante.
Mariasole è donna, Madre, moglie, figlia e nuora, tanti ruoli diversi che si sovrappongono, si scambiano, ruoli da interpretare, da vivere, che a volte fanno male sino in fondo al cuore.
Personaggio straordinario creato da un autore che con la penna in mano fa meraviglie.
Uno stile di scrittura molto particolare, quasi ostico inizialmente ma che si dipana e che fa apprezzare un libro davvero eccellente sotto tutti i punti di vista.
Una figura femminile carismatica, che vive sulla propria pelle un tormento infinito e che finirà per fare delle scelte terribili ma inevitabili.
Mariasole è tutto questo, e ancora di più.
Violentando sé stessa è costretta a diventare ciò che non avrebbe mai voluto essere ma il suo amore infinito di Madre sa che non può fare altrimenti.
"Sono lupa vedova rimasta a guidare il branco che hai lasciato. Alla luna sopra il faro, nella trappola che mi spezza le braccia, urlo il male che ho imparato per salvarci da quello che hai generato con la tua disonestà"
Una donna che urla tutto il suo dolore, una donna che sacrifica sé stessa per suo figlio. Perché è Madre.
Questo è un libro da leggere perché quando arrivi alla fine lo rimpiangi, perché continui a pensarci, perché ha un'anima.
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