Recensione a cura di Patrizia Seghezzi
"Uccidi il padre" di Sandrone Dazieri (Mondadori) è il thriller recensito oggi da ThrillerPages. Clicca qui e leggi trama e note sull'autore
Il Padre, questa fantomatica figura che aleggia in questo splendido thriller, è quasi considerato un personaggio nato dalla fantasia di Dante che, ragazzino, è stato rapito e tenuto in un silos per un bel po' di tempo riuscendo poi a fuggire. Purtroppo non è così, il Padre è tornato e Dante, con tutti i suoi demoni ma con l'aiuto di Colomba, una poliziotta traumatizzata da quanto le è successo, riuscirà a superare parte dei suoi traumi e ad arrivare ad un finale spettacolare.
Due personaggi che più diversi non si potrebbe inventare ma che nello stesso tempo, con le loro profonde ferite, riescono a lavorare trovando un loro personale equilibrio.
Il libro è scritto in maniera eccellente, un thriller di quelli che angosciano, che ti fanno tifare sempre e comunque per i protagonisti, una coppia che porta le cicatrici della vita vissuta ma che non smette mai di combattere e soprattutto di cercare la verità, scomoda o tremenda che sia.
Dazieri ci regala un thriller che si trova sopra un bel po' di gradini rispetto a tante ultime uscite, incisivo e affilato, come del resto è la sua scrittura.
Il male sempre presente, la lotta coraggiosa di Dante e Colomba, prima con i loro ricordi e poi con un nemico nell'ombra, pericoloso e velenoso come un serpente.
Il finale non è così scontato, anche perchè l'ultima pagina riserva una notevole sorpresa...
Consigliatissimo, lo reputo uno dei migliori thriller letti dalla sottoscritta.
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