Recensione a cura di Massimo Minimo
Un anonimo appartamento di un anonimo condominio di Manhattan nasconde una
grossa sorpresa per i poliziotti che ne buttano giù la porta blindata. Fra loro il detective John Tallow che ha appena visto morire sotto i propri occhi il suo compagno di pattuglia. Non c’è tempo per il dolore, perché nell’appartamento 3A vengono ritrovate ben 200 armi diverse, ognuna delle quali è collegata ad un omicidio irrisolto. Costretto ad occuparsi del caso per la carenza di personale, Tallow può contare solo sull’aiuto di due “strani” colleghi della Scientifica, Bat e Scarlatta. Con loro dovrà ricomporre le tessere di un complesso mosaico che conducono ad un pericoloso individuo conosciuto come “il cacciatore”.
L’ambientazione del romanzo è quella di una New York spietata, in cui si consumano delitti ed aggressioni ad ogni piè sospinto. Ne veniamo a conoscenza attraverso la radio dell’auto di Tallow, sempre sintonizzata sulle frequenze della polizia che trasmettono il “bollettino di guerra” quotidiano. Nella sua indagine il detective entra in contatto anche con un altro aspetto della città, quando Manhattan si chiamava Manahatta ed era abitata dai nativi americani. Un’ultima annotazione su Warren Ellis: oltre ad essere un romanziere, è un famoso autore di fumetti e graphic novel. Queste sue esperienze si notano in alcune parti del libro e nei dialoghi, non sempre riusciti a mio parere. “La macchina dei corpi” diventerà presto una serie televisiva e forse sullo schermo renderà al meglio.
TRAMA: Il detective John Tallow ha appena assistito alla morte del suo compagno di pattuglia, ucciso da un inquilino impazzito sulle scale di un fatiscente condominio di Manhattan. La tentazione di mollare tutto è forte, ma Tallow non può cedere, non ora, perché in quello stesso palazzo ha fatto una scoperta tanto casuale quanto sconvolgente: un appartamento blindato e sospetto. All'interno, decine e decine di armi: sulle pareti, sul soffitto, sul pavimento... E basta un primo esame balistico per svelare una verità ancora più inquietante: ognuna di quelle armi è collegata a un delitto irrisolto. La scoperta di Tallow, nel giorno peggiore della sua carriera, costringe i colleghi a riaprire tutti quei casi, peggiorando ulteriormente la sua reputazione nel distretto. Ma dietro l'ostilità che il detective sente montargli intorno, dietro gli ostacoli che gli impediscono di portare avanti l'indagine, Tallow sente che c'è dell'altro. Qualcosa che lo spinge a cercare di risolvere l'enigma che si nasconde dietro quelle armi e che a poco a poco lo avvicina a un mondo in cui la nuova Manhattan e quella antica, con i suoi villaggi, i sentieri, le foreste, si sovrappongono come in una dissolvenza cinematografica. Un mondo in cui le ambizioni di alcuni degli uomini più potenti di New York incrociano le trame di un individuo misterioso, metodico e visionario che si fa chiamare "Il cacciatore".
Titolo La macchina dei corpi
Autore Warren Ellis
Prezzo di copertina € 16,40
Dati 2013, 292 p., rilegato
Traduttore Gardella M.
Editore Longanesi (collana La Gaja scienza)
Disponibile anche in eBook a € 11,99
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