Una piccola città di provincia del centro Italia, una città che potrebbe essere una qualunque delle piccole città sparse per tutto il paese. La vita scorre tranquilla di giorno, ma di notte è chiaro che anche lì, dove tutto sembra essere pacifico, il crimine esiste, il male esiste. Soltanto quando scende la sera, o quando la notte lascia spazio alle prime luci del mattino, quei due mondi solo apparentemente così distanti si mescolano; è in uno di questi momenti di passaggio che Mara, una giovane prostituta, incontra un uomo diverso da tutti quelli che è abituata a conoscere: una persona che vuole semplicemente darle una mano senza volere nulla in cambio. Dalla reazione sorprendente che Mara avrà a questo incontro fortuito inizia il romanzo di Luciano Modica Mara non gioca a dadi, una storia che attraverso gli occhi dei suoi personaggi non vuole semplicemente parlare di crimine e dei personaggi che lo popolano, ma desidera descrivere come il bene e il male possano convivere in maniera inaspettata.
E se questo può essere un fine ambizioso quello che riesce a fare questo autore al suo romanzo d'esordio è riuscire a costruire una storia credibile in cui i personaggi che la animano sembrano davvero essere una delle tante ragazze che si vedono ai bordi delle strade oppure una di quelle miriadi di persone che affollano le strade nel tragitto che separa casa e lavoro. La storia prosegue di disastro in disastro (e questi alla lunga sì che sembrano un po' incredibili) mentre le indagini stringono il cerchio attorno ai colpevoli ma soprattutto mentre Mara cerca una disperata via di fuga per se stessa da quel mondo triste spietato che l'ha sempre circondata. Infatti dopo aver riscoperto che cosa si trova dall'altra parte Mara non è più in grado di vivere la vita che conduceva fino al giorno prima. Alla fine, fortunatamente o almeno come piace a me, la storia ha un lieto fine e il nuovo equilibrio che si crea nelle vite dei due protagonisti è, se non felice, di certo sereno.
Questo romanzo è ben scritto, ha un buon ritmo dalla prima pagina fino all'ultima e si fa leggere quasi tutto d'un fiato e, soprattutto, è una buona storia con dei personaggi che non sono supereroi ma persone imperfette, in poche parole degli esseri umani.
Recensione a cura di Raffaella Colombi
TRAMA: “…Privitera aveva comunque ben chiaro quanto reato e peccato fossero categorie diverse; lui, senza dubbio, era della prima che doveva occuparsi. Quanto all’anima nera degli uomini, teneva sempre ben a mente ciò che qualcuno aveva intuito prima di lui: la gravezza del peccato dipende dall'imperscrutabile malizia del cuore…”.Mara non gioca a dadi è un noir complesso ed incalzante in cui la trama si lega a filo doppio a riflessioni sul senso del male, sul caso e sulla capacità del singolo di scendere in guerra con il proprio destino.
Titolo Mara non gioca a dadi
Autore Modica Luciano
Prezzo € 16,00
Editore Runa Editrice
0 Lascia un commento:
Posta un commento