Recensione a cura di Paolo Parisini
Voto
Trenta racconti che sibilano come frecce apache o fischiano come le pallottole di un Remington; e davvero pochi vanno fuori bersaglio. Leonard illustra il Far West con piccoli e rapidi tocchi, in uno stile da pulp magazine, distribuendo qua e là pennellate di ghost story, noir, spy-story, perfino spaziando nella favola esopica e nella parabola evangelica; il risultato il più delle volte è eccellente.
Un'ottima compagnia prima di spegnere la luce del comodino; forse sognerete anche voi un attacco di sanguinari mescaleros che viene provvidenzialmente a vivacizzare un lunedì del vostro ufficio.
Segue meticolosa review, racconto per racconto, perchè di un libro così non si spreca una goccia.
Titolo Tutti i racconti western
Autore Leonard Elmore
Prezzo € 20,00
Su Amazon €17,00
Anno 2008, 676 p., brossura
Traduttore Conti L.
Editore Einaudi (collana Einaudi. Stile libero. Noir)
Disponibile anche in ebook a € 6,99
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Fonte: Thrillerpages.blogspot.com
TRAMA: Piste polverose che solcano il deserto. Cappelli Stetson calcati sugli occhi. E fucili a canne mozze, canyon, saloon, corral, e ancora sceriffi, cowboy, cavalleggeri. Apache. È questo il mondo che Elmore Leonard esplorò negli anni Cinquanta, fin dal suo esordio con "La pista apache": alcuni indiani ribelli e un bianco, Travisin, che per vincerli usa non tanto le armi, quanto l'intelligenza e una lealtà tale da guadagnargli il rispetto anche dei nemici. Sono così, gli eroi di Leonard. Uomini che vincono non solo perché sparano meglio, ma perché combattono con coraggio, pazienza e correttezza. Anche se non sono modelli di virtù - come Rete Given, che in "Dietro le sbarre" entra in prigione ubriaco e ne esce vicesceriffo dopo aver impedito un'evasione; o perfino se sono destinati a diventare dei farabutti, come Bobby Valdez, che in "Buoni e cattivi" non riesce a salvare un uomo da una falsa accusa e, da tutore della legge, si trasforma in bandito. Trenta racconti, ambientati in Arizona e New Mexico tra il 1870 e il 1890 che, sulla carta come al cinema, hanno plasmato il genere western.
Voto
Trenta racconti che sibilano come frecce apache o fischiano come le pallottole di un Remington; e davvero pochi vanno fuori bersaglio. Leonard illustra il Far West con piccoli e rapidi tocchi, in uno stile da pulp magazine, distribuendo qua e là pennellate di ghost story, noir, spy-story, perfino spaziando nella favola esopica e nella parabola evangelica; il risultato il più delle volte è eccellente.
Un'ottima compagnia prima di spegnere la luce del comodino; forse sognerete anche voi un attacco di sanguinari mescaleros che viene provvidenzialmente a vivacizzare un lunedì del vostro ufficio.
Segue meticolosa review, racconto per racconto, perchè di un libro così non si spreca una goccia.
30 colpi di fucile (prima di andare a dormire)
La pista Apache
Gran personaggio, lo scout Eric Travisin. All'inseguimento di un gruppo di apache chiricahua lungo una scia di sangue.
L'amuleto -
Se incontri lungo la strada il figlio di un capo Apache completamente ubriaco, o scappi o spari per primo. Gran racconto!
Otto giorni da Willcox
Una caccia all'oro finisce in una trappola nel canyon.
I diavoli rossi
Una battaglia serratissima tra esercito e indiani finita in una allegra bevuta. O quasi...
La moglie del colonnello
L'assalto alla diligenza, un classico; qui però il bandito è solo uno! Magistrale Leonard, costruisce con dovizia la "sorpresa" finale...
La legge dei perseguitati
Un racconto di fuorilegge, con tanto di iniziazione giovanile.
Stivali d'ordinanza
Bellissimo. La fuga disperata di un soldato in una ghost town, braccato da quattro apaches. Come un episodio, se guardato da un differente punto di vista, può generare un mito.
La miniera del frate
Fantastico! Leonard mette nel western una spruzzata di ghost story, e ne esce un capolavoro. Una miniera leggendaria, un indiano che ne conosce il segreto, un "buon samaritano" premiato, l'assedio dei banditi...
Ladri di bestiame
Di bene in meglio, questo scrittore non smette di stupirmi. Due fratelli dalla parte opposta della barricata; il proprietario del bestiame e il ladro. Finale "riparatore".
Quel treno per Yuma
Eroi duri e puri come Scallen sono sempre più in via d'estinzione. Rischiare la vita per la Giustizia, e per 150 miseri dollari... Questo racconto è giustamente tra i più noti; oltre alla consueta gustosa azione, un paio di finestrelle aperte alla riflessione, che non guastano.
Caccia grossa
La classica storia di vendetta; sullo sfondo, la caccia al bisonte.
Notte senza fine
Il racconto più confuso, sinceramente non saprei riassumerlo; forse ero io troppo stanco? boh...
Il ragazzo che sorrideva
Altra storia di resa dei conti, ma stavolta senza versare una sola goccia di sangue...
Maniere forti
Il vecchio duello tra giustizia e corruzione; che purtroppo non finisce mai, tanto meno alle nostre latitudini...
L'ultimo colpo
Splendido racconto, una spy-story ambientata durante la Gerra di Secessione. Leonard ha davvero setacciato tutto quel che si poteva, dal western...
Il baro
Un pulp germinale. Un gruppo di rapinatori braccati dalla posse dello sceriffo. La loro ultima partita a poker.
Stazione di cambio
Altro patchwork di luoghi comuni western; c'è il politico maneggione, lo scout incompreso, indiani, banditi e la bella.
La corda al collo
Una divertente storia tra le sbarre che ricorda un exempla di Esopo.
I tre banditi
Sul racconto lungo Leonard spacca. Una storia di ostaggi e riscatto avvincente, un ottimo plot per la trasposizione cinematografica del 1957.
L'uomo sbagliato
Quando la commedia degli equivoci rischia di portare al nodo scorsoio...
La donna di Tascosa
Credo proprio che questo sia il mio preferito. Il riscatto della meretrice - un tema sorprendentemente evangelico - è al centro di questa meravigliosa parabola western. Ok, l'eroe di turno distribuisce cazzotti e Leonard sforna un classicissimo happy ending; ma di mezzo c'è un figlio e una delicata ricostruzione famigliare, il coro dei giudizi e dei pregiudizi, il giudice saggio... Bellissimo!
Dietro le sbarre
Storia avvincente di una difficile convivenza in galera. Ed un tentativo di fuga finito sulla soglia...
Il momento della vendetta
Il genero alla conquista del suocero. Impresa ardua, specialmente nel West!
L'uomo con un braccio solo
Altro racconto di riscatto, l'uomo che esce dal tunnel di una depressione post menomazione.
Il giorno più lungo
Altro stupendo racconto lungo di Leonard, che miscela la nascita di un nuovo amore al riaffiorare di antiche ruggini. Il finale è il più "aperto" di tutti; si potrebbe interpretare infatti anche in modo fortemente drammatico...
Nagual
Qui troviamo anche il viejo che sembra pazzo ma la sa lunga; apparentemente è solo un 'testimone', ma alla fine dei conti si identifica come un personaggio chiave. Archetipo mccarthyano.
La camicia rossa
C'è spazio anche per il Mowgli del Far West. Niente di che.
Buoni e cattivi
Racconto incentrato sul razzismo, con la solita dose di giustizialismo.
La donna apache
Altro bel racconto di emancipazione femminile; la donna "marchiata" dai mojaves viene aiutata a riprendersi la sua dignità.
Il ritorno dell'eroe
L'abbraccio finale tra due reduci di guerra, il nero e il bianco, suggella il west antirazzista - certo edulcorato, ma appassionante - di Leonard.
Autore Leonard Elmore
Prezzo € 20,00
Su Amazon €17,00
Anno 2008, 676 p., brossura
Traduttore Conti L.
Editore Einaudi (collana Einaudi. Stile libero. Noir)
Disponibile anche in ebook a € 6,99
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Fonte: Thrillerpages.blogspot.com
TRAMA: Piste polverose che solcano il deserto. Cappelli Stetson calcati sugli occhi. E fucili a canne mozze, canyon, saloon, corral, e ancora sceriffi, cowboy, cavalleggeri. Apache. È questo il mondo che Elmore Leonard esplorò negli anni Cinquanta, fin dal suo esordio con "La pista apache": alcuni indiani ribelli e un bianco, Travisin, che per vincerli usa non tanto le armi, quanto l'intelligenza e una lealtà tale da guadagnargli il rispetto anche dei nemici. Sono così, gli eroi di Leonard. Uomini che vincono non solo perché sparano meglio, ma perché combattono con coraggio, pazienza e correttezza. Anche se non sono modelli di virtù - come Rete Given, che in "Dietro le sbarre" entra in prigione ubriaco e ne esce vicesceriffo dopo aver impedito un'evasione; o perfino se sono destinati a diventare dei farabutti, come Bobby Valdez, che in "Buoni e cattivi" non riesce a salvare un uomo da una falsa accusa e, da tutore della legge, si trasforma in bandito. Trenta racconti, ambientati in Arizona e New Mexico tra il 1870 e il 1890 che, sulla carta come al cinema, hanno plasmato il genere western.
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