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Si parte da un dramma familiare, come purtroppo oggi ne accadono a iosa, e si descrive tutto in un romanzo pieno di sensibilità e talmente profondo da far quasi dimenticare che è un “banale episodio di follia familiare”, tanto urlato e strombazzato oggi sui giornali e nei vari tg dove si sbatte il mostro in prima pagina.
Il racconto va all’indietro nel tempo, per far capire al lettore la situazione e le circostanze in cui il protagonista ha sbagliato, perché poi in fondo tutti sbagliano, e sbagliare è molto facile, ma se hai una colpa esiste il perdono, mentre se sbagli non si può nemmeno dimenticare,non esiste l’oblio.
Questo marito e padre, per il quale si arriva quasi a provare compassione, si preoccupa tanto per la sua famiglia, per il benessere economico, per i soldi, ma non capisce che i soldi non sono tutto, anzi non sono niente, perché una famiglia sana ha bisogno di amore, affetto, dialogo e comprensione.
Tenerissimo il rapporto che si viene a creare tra il padre e la figlia, all’insaputa di quest’ultima.
Molto appropriato e quasi magico l’uso del romanzo Cime tempestose, a suggellare questo legame, proprio come Heathcliff e Catherine nella brughiera dello Yorkshire.
Recensione di Antonella Montesanti
TRAMA: Furio Guerri ha un buon lavoro, una bella casa, una moglie stupenda, una figlia dolcissima. Ma a Furio Guerri non basta. Ha fame, e vuole prendersi tutto, perché Furio Guerri non è come gli altri: lui è un mostro. Dentro è come un fiume sporco: torbido e lento in superficie, vorticante e fangoso al fondo; incosciente delle propria pericolosità, cerca di convincersi che sta solo facendo il bene della sua famiglia quando invece non fa altro che assecondare le sue pulsioni sadiche e manipolatorie. Adora stringere il guinzaglio, solo per avere il potere di esercitare la propria forza, con voluttà. A questo si somma la frustrazione e la pressione sociale della provincia, la coscienza della superiorità della propria tempra, la sete di potere.
Ma è un gran lavoratore, Furio Guerri, un marito e un padre perfetto, uno con le idee chiare, uno che sa ispirare fiducia. Eppure due volte alla settimana sta lì, su una panchina, a guardare di nascosto le ragazzine di una scuola superiore, tessendo con pazienza la sua tela intorno a lei, la ragazzina difficile che nessuno in classe sopporta più. Perché se vuole una cosa Furio Guerri se la prende. Una storia spietata, che conduce il lettore nei meandri più oscuri della mente del mostro, narrata con devastante lucidità.
Titolo La notte alle mie spalle
Autore Giampaolo Simi
Prezzo di copertina € 18,00
Su Amazon €15,30
Dati 2012, 224 p.
Editore E/O
Anche in formato e-book €12,99
Fonte: Thrillerpages.blogspot.com
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Dire che questo libro è bello è dire poco, dire che è inquietante è riduttivo. E allora cosa dire? L'autore tratta un tema delicato con rara sensibilità, al di là del sensazionalismo o della condanna. Molto interessante la scelta della persona narrante nei due spazi temporali, la seconda per quanto riguarda il passato e la prima persona per ciò che concerne il presente. Scelta anche coraggiosa perchè risulta un po' spiazzante ma quando ci si abitua si capisce che per forza doveva essere scritto in questo modo. Fuorviante all'inizio, almeno per la sottoscritta, il libro si dipana in una trama intrigante e angosciante, con personaggi pieni di luci e ombre. Davvero complimenti all'autore che invischia il lettore, lo avvolge, gli fa gustare ogni pagina, ogni riga, ogni parola, ogni virgola.
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