Thriller è felice di presentarvi l'intervista incrociata
Pierluigi Porazzi
autore de
" L'ombra del Falco "
VS
Gianluca Morozzi
l'autore del nuovo libro
" Cicatrici "
1a Parte
Alla semplice vista dell'ombra del falco, i piccoli animali che ne sono prede si immobilizzano o scappano terrorizzati. Anche se sono appena nati, già sanno che è un predatore, è un'informazione scritta nel loro DNA. L'ombra di un predatore umano sconvolge una tranquilla cittadina della provincia friulana. In una discarica viene ritrovato il corpo sventrato di una ragazza. Pochi giorni dopo, alla questura arriva una busta, che contiene una lettera e un DVD, con cui l'assassino sfida la polizia, e in particolare l'ex agente Alex Nero, che viene richiamato in servizio per tentare di catturare il serial killer. La strada per arrivare alla soluzione del caso sarà tortuosa e irta di insidie e pericoli, fino alla sconvolgente rivelazione finale.
Buonasera a tutti, diamo il via alla prima parte dell'intervista incrociata tra Pierluigi Porazzi e Gianluca Morozzi, parto io con la prima domanda:
Buonasera a tutti, diamo il via alla prima parte dell'intervista incrociata tra Pierluigi Porazzi e Gianluca Morozzi, parto io con la prima domanda:
THRILLER
Ciao Pierluigi, ho avuto finalmente il piacere di conoscerti, insieme a Gianluca Morozzi, a Bologna, in occasione della presentazione del tuo "l'ombra del Falco", libro che ha riscosso un notevole successo sia sulle nostre Pagine di "Thriller", sia in molti altri Blog e siti letterari.
La presentazione è stata molto interessante e divertente, ed ho appreso che tu e Gianluca vi conoscevate già da tempo.
Allora la mia domanda di partenza è proprio questa:
Ciao Pierluigi, ho avuto finalmente il piacere di conoscerti, insieme a Gianluca Morozzi, a Bologna, in occasione della presentazione del tuo "l'ombra del Falco", libro che ha riscosso un notevole successo sia sulle nostre Pagine di "Thriller", sia in molti altri Blog e siti letterari.
La presentazione è stata molto interessante e divertente, ed ho appreso che tu e Gianluca vi conoscevate già da tempo.
Allora la mia domanda di partenza è proprio questa:
dove si sono conosciuti Pierluigi Porazzi e Gianluca Morozzi?
Virtualmente, tra il 1990 e il 1991! Un po’ di anni fa… La storia è questa: in quegli anni usciva un’antologia a fumetti, “Star Magazine”, edita dalla Star Comics, che pubblicava, in una rubrica apposita, i racconti brevi inviati dai lettori. La maggior parte dei contributi finivano in pasto ai famigerati “pesci cartivori”, come scriveva il Mutante X (al secolo Daniele Brolli), autore della rubrica, per comunicare agli autori che i loro pezzi erano stati cestinati. Ma nel numero 3 (novembre 1990) e nel numero 6 (febbraio 1991) vennero pubblicati, rispettivamente, due miei brevi racconti e uno di Gianluca Morozzi, dal titolo “In the air tonight”.
Tra parentesi, piccola chicca, ecco cosa scriveva il Mutante X di Gianluca: “Il racconto di Gianluca Morozzi di Bologna era troppo lungo ma non potevo gettarlo ai pesci carnivori. Ho una coscienza anche io e davanti alle cose belle mi cavo tanto di cappello… e d’occhi! Gianluca scrive di avere 19 anni, di ascoltare Pink Floyd e Black Sabbath, di tifare Bologna. Non so come sia successo, caro Gianluca, che tu abbia gusti così barbari e sappia scrivere così bene. Per caso, non sarai un mutante anche tu?”
Il racconto di Gianluca mi aveva colpito subito, si vedeva che c’era stoffa! Solo che, all’epoca, non c’erano internet, facebook o la posta elettronica, quindi mettersi in contatto con una persona di cui si conosceva solo il nome era parecchio più complicato. Nel corso degli anni, Star Magazine pubblicò altri racconti, sia miei che di Gianluca, e il nome “Gianluca Morozzi” mi era rimasto impresso. Anni dopo, per caso, mi venne in mente di cercarlo su Google. Mi sono detto: era molto bravo, chissà se ha continuato a scrivere… Ebbene, per fortuna aveva continuato eccome! Mi comparvero centinaia di risultati su Google, e scoprii che aveva già pubblicato ben tre romanzi (“Despero”, “Luglio, agosto, settembre nero” e “Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto, però le ho fatte”) e stavano per uscire il quarto e il quinto (“Accecati dalla luce” e “Blackout”)!
Allora ho provato a leggere qualche racconto in rete (il primo è stato questo: http://utenti.multimania.it/pedriali/morozzi/il_fuoco.htm ) e, visto che mi erano piaciuti molto, ho ordinato i suoi libri già pubblicati, a cominciare da “Despero”.
Qualche mese dopo (nel 2005) ci siamo conosciuti in occasione di una sua presentazione udinese di “Accecati dalla luce” e devo dire che è stato un piacere scoprire che Gianluca, nonostante il crescente successo, è un ragazzo molto semplice, alla mano e generoso.
GIANLUCA MOROZZI
L'ombra del falco, come Guerre stellari, ha un prequel racchiuso nella propria struttura narrativa: la storia del Becchino. E' un romanzo inedito, un romanzo che prima o poi uscirà, o qualcosa che era soltanto nella tua testa?
PIERLUIGI PORAZZI
Tra parentesi, piccola chicca, ecco cosa scriveva il Mutante X di Gianluca: “Il racconto di Gianluca Morozzi di Bologna era troppo lungo ma non potevo gettarlo ai pesci carnivori. Ho una coscienza anche io e davanti alle cose belle mi cavo tanto di cappello… e d’occhi! Gianluca scrive di avere 19 anni, di ascoltare Pink Floyd e Black Sabbath, di tifare Bologna. Non so come sia successo, caro Gianluca, che tu abbia gusti così barbari e sappia scrivere così bene. Per caso, non sarai un mutante anche tu?”
Il racconto di Gianluca mi aveva colpito subito, si vedeva che c’era stoffa! Solo che, all’epoca, non c’erano internet, facebook o la posta elettronica, quindi mettersi in contatto con una persona di cui si conosceva solo il nome era parecchio più complicato. Nel corso degli anni, Star Magazine pubblicò altri racconti, sia miei che di Gianluca, e il nome “Gianluca Morozzi” mi era rimasto impresso. Anni dopo, per caso, mi venne in mente di cercarlo su Google. Mi sono detto: era molto bravo, chissà se ha continuato a scrivere… Ebbene, per fortuna aveva continuato eccome! Mi comparvero centinaia di risultati su Google, e scoprii che aveva già pubblicato ben tre romanzi (“Despero”, “Luglio, agosto, settembre nero” e “Dieci cose che ho fatto ma che non posso credere di aver fatto, però le ho fatte”) e stavano per uscire il quarto e il quinto (“Accecati dalla luce” e “Blackout”)!
Allora ho provato a leggere qualche racconto in rete (il primo è stato questo: http://utenti.multimania.it/pedriali/morozzi/il_fuoco.htm ) e, visto che mi erano piaciuti molto, ho ordinato i suoi libri già pubblicati, a cominciare da “Despero”.
Qualche mese dopo (nel 2005) ci siamo conosciuti in occasione di una sua presentazione udinese di “Accecati dalla luce” e devo dire che è stato un piacere scoprire che Gianluca, nonostante il crescente successo, è un ragazzo molto semplice, alla mano e generoso.
GIANLUCA MOROZZI
L'ombra del falco, come Guerre stellari, ha un prequel racchiuso nella propria struttura narrativa: la storia del Becchino. E' un romanzo inedito, un romanzo che prima o poi uscirà, o qualcosa che era soltanto nella tua testa?
PIERLUIGI PORAZZI
In origine, la vicenda del Becchino era un racconto a sé. Quando ero alle prese con la stesura del romanzo, nel delineare il personaggio di Alex Nero ho pensato che, se doveva essere un ex poliziotto con un passato tragico, necessariamente bisognava cercare qualcosa di forte, per non renderlo simile a tanti altri personaggi di thriller. Da qui l’idea di sfruttare la storia del Becchino sia come un passato “forte”, sia con alcuni elementi che tornano nella vicenda narrata dal romanzo e che si riveleranno decisivi per la soluzione del caso. Se non avessi trovato quest’idea, avrei caratterizzato Alex Nero in modo completamente diverso.
GIANLUCA MOROZZI
Udine è una città decisamente poco utilizzata dai romanzieri. E' stato semplice usarla come sfondo per la vicenda?
Udine è una città decisamente poco utilizzata dai romanzieri. E' stato semplice usarla come sfondo per la vicenda?
PIERLUIGI PORAZZI
Sì, anche se apparentemente non è una città che possa rivaleggiare con Bologna o Venezia (che hanno, di per sé, scorci e atmosfere inquietanti e piene di mistero), anche Udine ha i suoi luoghi oscuri, realtà – vere o immaginarie – che non tutti conoscono. Ho cercato di giocare un po’ con questa ambiguità, di una città apparentemente tranquilla ma che in realtà nasconde molte cose… Ovviamente tutto è inventato, ma possibile…
GIANLUCA MOROZZI
Ci sono scene piuttosto truci nel romanzo. Hai avuto problemi con la casa editrice per questi passaggi?
PIERLUIGI PORAZZI
No, in sede di editing abbiamo sempre concordato tutto e io ho avuto l’ultima parola sulla decisione finale.
Sì, anche se apparentemente non è una città che possa rivaleggiare con Bologna o Venezia (che hanno, di per sé, scorci e atmosfere inquietanti e piene di mistero), anche Udine ha i suoi luoghi oscuri, realtà – vere o immaginarie – che non tutti conoscono. Ho cercato di giocare un po’ con questa ambiguità, di una città apparentemente tranquilla ma che in realtà nasconde molte cose… Ovviamente tutto è inventato, ma possibile…
GIANLUCA MOROZZI
Ci sono scene piuttosto truci nel romanzo. Hai avuto problemi con la casa editrice per questi passaggi?
PIERLUIGI PORAZZI
No, in sede di editing abbiamo sempre concordato tutto e io ho avuto l’ultima parola sulla decisione finale.
GIANLUCA MOROZZI
Che attore dovrebbe interpretare Alex Nero in un film o serial televisivo de L'ombra del falco?
PIERLUIGI PORAZZI
Be’, potendo scegliere, direi un Bruce Willis con qualche anno in meno… o Michael Chiklis.
GIANLUCA MOROZZI
Tu, come me, sei appassionato di fumetti americani. Queste nostre preziose letture ti sono servite per rifinire il ritmo e la forma del dialogo?
PIERLUIGI PORAZZI
Sì, come il cinema. Per i dialoghi mi immagino spesso una scena cinematografica e verifico se possono funzionare e se risultano credibili. Poi i fumetti ci hanno insegnato tanto in termini di colpi di scena e sottotrame…
GIANLUCA MOROZZI
Questo è il tuo primo romanzo per Marsilio, dopo l'esordio con Campanotto. Che feedback hai avuto dai lettori, in positivo e in negativo?
PIERLUIGI PORAZZI
Molto positivo. Ho ricevuto moltissime manifestazioni di apprezzamento e di stima da parte di tanti lettori. Naturalmente, il fatto che nel romanzo si sia parlato di “poteri forti” in termini poco lusinghieri ha provocato qualche rara reazione astiosa e priva di argomenti mascherata da critica.
Tu, come me, sei appassionato di fumetti americani. Queste nostre preziose letture ti sono servite per rifinire il ritmo e la forma del dialogo?
PIERLUIGI PORAZZI
Sì, come il cinema. Per i dialoghi mi immagino spesso una scena cinematografica e verifico se possono funzionare e se risultano credibili. Poi i fumetti ci hanno insegnato tanto in termini di colpi di scena e sottotrame…
GIANLUCA MOROZZI
Questo è il tuo primo romanzo per Marsilio, dopo l'esordio con Campanotto. Che feedback hai avuto dai lettori, in positivo e in negativo?
PIERLUIGI PORAZZI
Molto positivo. Ho ricevuto moltissime manifestazioni di apprezzamento e di stima da parte di tanti lettori. Naturalmente, il fatto che nel romanzo si sia parlato di “poteri forti” in termini poco lusinghieri ha provocato qualche rara reazione astiosa e priva di argomenti mascherata da critica.
GIANLUCA MOROZZI
Com'è stata l'esperienza del tour di presentazioni?
PIERLUIGI PORAZZI
Un’esperienza davvero entusiasmante, anche se, non facendo lo scrittore di professione e dovendo quindi conciliare “L’ombra del falco tour” con il lavoro, alla lunga si è rivelata anche un po’ stancante. Ma dà, come sai, grandissime soddisfazioni: ho conosciuto persone interessanti e veri amici, nel corso di questi mesi.
GIANLUCA MOROZZI
E il rapporto con la critica?
PIERLUIGI PORAZZI
Anche questo ottimo. “L’ombra del falco” ha ricevuto soltanto critiche positive. Alcune entusiastiche, altre, le più tiepide, parlavano comunque di un buon debutto. Penso che, come esordiente nel campo del romanzo, non mi potessi aspettare di meglio.
GIANLUCA MOROZZI
Ti rilancio una domanda che tu hai fatto a me: quale eroe Marvel o Dc vorresti rimodellare, se te ne dessero la possibilità?
PIERLUIGI PORAZZI
Tra i personaggi minori mi ha affascinato da sempre, per quanto riguarda la Marvel, il “Nottolone” (“Nighthawk”). Penso che potrebbe essere riportato in vita con buoni risultati… Per la Dc Comics, sarebbe bello rivedere Kamandi, nel suo mondo alternativo. Certo, pensando proprio in grande, credo che chiunque sognerebbe di scrivere l’Uomo Ragno e Batman!
GIANLUCA MOROZZI
Ci sarà un sequel de L'ombra del falco, come il finale lascia intuire?
PIERLUIGI PORAZZI
Ci sarà sicuramente un sequel, ma che non avrà, per il momento, un aggancio con il finale de “L’ombra del falco”.
Grazie a Thriller, Diego, Cri, Max, Pat e Giuseppe e a Gianluca Morozzi per la bella iniziativa e l’intervista!
THRILLER
Ringrazio voi per queste bell'intervista e do l'appuntamento a tutti i "Thrilleristi" a domani sera per la seconda parte dell'intervista,
Nel porgere una buona serata a tutti, vi lascio i link per conoscere meglio il bellissimo libro di Pierlugi:
Ci sarà un sequel de L'ombra del falco, come il finale lascia intuire?
PIERLUIGI PORAZZI
Ci sarà sicuramente un sequel, ma che non avrà, per il momento, un aggancio con il finale de “L’ombra del falco”.
Grazie a Thriller, Diego, Cri, Max, Pat e Giuseppe e a Gianluca Morozzi per la bella iniziativa e l’intervista!
THRILLER
Ringrazio voi per queste bell'intervista e do l'appuntamento a tutti i "Thrilleristi" a domani sera per la seconda parte dell'intervista,
Nel porgere una buona serata a tutti, vi lascio i link per conoscere meglio il bellissimo libro di Pierlugi:
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L'ombra del Falco
Ben scritto,scorrevole, non c'è una parola di troppo non è mai noioso e ti porta sempre a voler vedere cosa succede nella pagina seguente. I personaggi mi sembrano ben delineati nelle loro caratteristiche,assolutamente plausibili anche nelle loro negatività, l'intreccio è ben congegnato. il libro nel suo insieme è originale e ben scritto. Se poi teniamo conto che è un esordio direi che promette molto molto bene per i prossimi che aspetto con ansia...
Cristina
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