“Sotto questo sole tremendo” è un noir atipico. Insolito nell’ambientazione e nella scelta narrativa, non nei protagonisti e nella storia. Personaggi che più neri non potrebbero essere. Brutti, sporchi e cattivi. Solitari e apatici, indifferenti verso tutto e tutti. Morti violente, suicidi, truffe e rapine completano il quadro. Il tutto senza ricorrere a continui colpi di scena, ma semplicemente raccontando come si svolgono i fatti. Le cose accadono, succedono e senza farsi troppo domande sul perché. Se è vero che il noir guarda e descrive il mondo dal punto dei perdenti, allora Carlos Busqued non poteva descrivere meglio la realtà. Non c’è salvezza, non c’è via di fuga e dato che vivere è un lusso che non è alla portata di tutti, si cerca quantomeno di sopravvivere. Per raccontare la sua storia, Busqued, sceglie uno stile decisamente minimalista. Scarne le descrizioni e limitata al minimo anche l’introspezione.
Sotto questo punto di vista, l’autore sembra aver tenuto bene in mente la regola principale da seguire per scrivere un ottimo romanzo. Show, don’t tell. Mostra, non raccontare. Con poche spiegazioni e pochi commenti, Busqued lascia che siano i suoi personaggi a parlare e raccontarsi. Per chi non cerca il solito libro, ma ha voglia di una storia diversa, a tratti surreale e grottesca, ma assolutamente mai banale.
Sotto questo punto di vista, l’autore sembra aver tenuto bene in mente la regola principale da seguire per scrivere un ottimo romanzo. Show, don’t tell. Mostra, non raccontare. Con poche spiegazioni e pochi commenti, Busqued lascia che siano i suoi personaggi a parlare e raccontarsi. Per chi non cerca il solito libro, ma ha voglia di una storia diversa, a tratti surreale e grottesca, ma assolutamente mai banale.
Recensione a cura di F. P.
TRAMA: Cetarti trascina le sue giornate rinchiuso in casa, sprofondato davanti alla Tv in nuvole di fumo. Una sera, mentre Discovery Channel trasmette un documentario sulla pesca dei calamari giganti, squilla inaspettato il telefono. Un tale da Lapachito, nel Chaco, lo informa che sua madre e suo fratello sono stati uccisi a colpi di fucile. Sedici ore e settecento chilometri più tardi Cetarti si ritroverà così nella profonda provincia argentina, in un paese di strade melmose, case diroccate, sole implacabile, per recuperare i resti dei suoi familiari. Dentro la teca domestica, o fuori, sotto un sole tremendo, il paesaggio è lo stesso: un mondo senza accadimenti e senza emozioni, come se tutto fosse già stato e dell'umano esistere non restasse altro che la condanna a un moto perpetuo e inerziale. Cetarti scivola inerte incontro al suo destino che lo accoglie con la faccia grossa e i denti marci di Duarte, ex sottufficiale dell'aeronautica, collega e amico dell'assassino di sua madre. Insieme a Duarte e al suo giovane e stordito aiutante, Cetarti proseguirà il suo vagabondare in un nulla stipato di espedienti per sopravvivere: una truffa per riscuotere l'assicurazione dei defunti, il trasloco nella stamberga del fratello ucciso e da tempo perso di vista, il coinvolgimento nei traffici criminali dell'ex sottufficiale. Il viaggio di ritorno dei tre da Cordoba, dopo aver incassato i soldi dell'assicurazione, riserva un inatteso finale.
Titolo Sotto questo sole tremendo
Autore Busqued Carlos
Prezzo di copertina € 14,00
Su Amazon €11,90
Dati 2012, 141 p., brossura
Traduttore Raccampo S.
Editore Atmosphere Libri (collana Noir)
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