L'omicidio di un vescovo, le lotte sanguinose fra ricchi proprietari terrieri e contadini in rivolta, giudici e poliziotti corrotti. Tanta carne al fuoco ed una lunga striscia di sangue per l'ispettore capo della Polizia Federale Silva in un'indagine pericolosa fra personaggi senza scrupoli e desiderosi di vendetta !
Personalmente sono stato attratto subito da questo libro vista l'ambientazione brasiliana. Memore dei due film " Tropa d'elite 1 e 2 ", che vi consiglio caldamente, speravo in un libro diverso invece la delusione è stata molta. Di per sè la storia è abbastanza valida ma procede lentamente senza grandi scossoni in modo abbastanza prevedibile. Accurate le scene di violenza popolare, alcune scene di tortura abbastanza crude ma non molto di più.
L'ispettore è limitato ad un ruolo di spettatore nella faida fra le fazioni ricchi contro poveri, l'imperante corruzione della polizia e dei giudici sudamericani in generale è l'argomento principe del libro e la Chiesa coinvolta in primo piano nell'omicidio è relegata ad un ruolo pressochè secondario. Peccato perchè il libro sembrerebbe avere un potenziale nascosto ma purtroppo non riesce mai a decollare. Il finale, anche se prevedibile, riabilita un pò il libro che rimane comunque sostanzialmente sotto la sufficienza !!!! Peccato....
Recensione di Pablo Seghezzi
TRAMA: Essere uno sbirro in Brasile vuol dire vivere appesi a un filo. Un filo che per Mario Silva, ispettore capo della Polizia federale, si fa più sottile il mattino in cui il vescovo don Felipe Antunes, appena giunto nella cittadina di Cascatas do Pontal per inaugurare la chiesa di Nossa Senhora dos Milagres, viene assassinato a sangue freddo da un killer professionista con un colpo alla testa e uno al cuore. Un delitto che sconvolge la comunità dei fedeli e mette in allarme le autorità: nessuno, all'apparenza, avrebbe avuto motivo di volere il vescovo morto. Ma forse, spingendosi appena sotto la superficie, un movente potevano averlo in tanti. Esponenti della frangia violenta del Movimento dei senza terra, per esempio, da anni impegnato nella lotta per i diritti più elementari. O un membro di spicco della Chiesa stessa, che in Antunes vedeva un ostacolo alle proprie ambizioni. O ancora, un ricco proprietario terriero urtato dalle recenti omelie in difesa di quei morti di fame, le cui vite, si sa, valgono meno di zero. Le indagini spingono Silva ad addentrarsi nel cuore più nero e insanguinato del Paese, dove corruzione, tensioni sociali e politiche e una scia di misteriosi omicidi rituali si mescolano in un crescendo di violenza dalle conseguenze potenzialmente esplosive. La verità affiorerà all'improvviso, scomoda, amara, spiazzante.
Titolo La parola del diavolo
Autore Gage Leighton
Prezzo di copertina € 8,80
Su Amazon €7,48
Dati 2012, 350 p., rilegato
Traduttore Cantoni E.
Editore Rizzoli (collana Rizzoli Max)
Disponibile anche in ebook a € 3,49
Personalmente sono stato attratto subito da questo libro vista l'ambientazione brasiliana. Memore dei due film " Tropa d'elite 1 e 2 ", che vi consiglio caldamente, speravo in un libro diverso invece la delusione è stata molta. Di per sè la storia è abbastanza valida ma procede lentamente senza grandi scossoni in modo abbastanza prevedibile. Accurate le scene di violenza popolare, alcune scene di tortura abbastanza crude ma non molto di più.
L'ispettore è limitato ad un ruolo di spettatore nella faida fra le fazioni ricchi contro poveri, l'imperante corruzione della polizia e dei giudici sudamericani in generale è l'argomento principe del libro e la Chiesa coinvolta in primo piano nell'omicidio è relegata ad un ruolo pressochè secondario. Peccato perchè il libro sembrerebbe avere un potenziale nascosto ma purtroppo non riesce mai a decollare. Il finale, anche se prevedibile, riabilita un pò il libro che rimane comunque sostanzialmente sotto la sufficienza !!!! Peccato....
Recensione di Pablo Seghezzi
TRAMA: Essere uno sbirro in Brasile vuol dire vivere appesi a un filo. Un filo che per Mario Silva, ispettore capo della Polizia federale, si fa più sottile il mattino in cui il vescovo don Felipe Antunes, appena giunto nella cittadina di Cascatas do Pontal per inaugurare la chiesa di Nossa Senhora dos Milagres, viene assassinato a sangue freddo da un killer professionista con un colpo alla testa e uno al cuore. Un delitto che sconvolge la comunità dei fedeli e mette in allarme le autorità: nessuno, all'apparenza, avrebbe avuto motivo di volere il vescovo morto. Ma forse, spingendosi appena sotto la superficie, un movente potevano averlo in tanti. Esponenti della frangia violenta del Movimento dei senza terra, per esempio, da anni impegnato nella lotta per i diritti più elementari. O un membro di spicco della Chiesa stessa, che in Antunes vedeva un ostacolo alle proprie ambizioni. O ancora, un ricco proprietario terriero urtato dalle recenti omelie in difesa di quei morti di fame, le cui vite, si sa, valgono meno di zero. Le indagini spingono Silva ad addentrarsi nel cuore più nero e insanguinato del Paese, dove corruzione, tensioni sociali e politiche e una scia di misteriosi omicidi rituali si mescolano in un crescendo di violenza dalle conseguenze potenzialmente esplosive. La verità affiorerà all'improvviso, scomoda, amara, spiazzante.
Titolo La parola del diavolo
Autore Gage Leighton
Prezzo di copertina € 8,80
Su Amazon €7,48
Dati 2012, 350 p., rilegato
Traduttore Cantoni E.
Editore Rizzoli (collana Rizzoli Max)
Disponibile anche in ebook a € 3,49
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Inizialmente un po noioso - man mano che si va avanti diventa sempre più intrigante con finale a sorpresa.
Inizialmente un po noioso - man mano che si va avanti diventa sempre più intrigante con finale a sorpresa.
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