Voto
E dire che se Gianni non me lo avesse consigliato, mai e poi mai l'avrei preso. La copertina non mi attirava particolarmente, pensavo che Oscar Wao fosse un cinese e la trama non mi esaltava neanche un po’. Ma il consiglio di un thrillerino non va mai sottovalutato e poi l'ho trovato anche su una bancarella dell'usato a metà prezzo, quindi non potevo rifiutare!! !!
Trovo che la scrittura dell'autore Junot Diaz sia stupenda, godibilissima e soprattutto ironica: giuro, ho riso da solo. Ci sono battute veramente fenomenali, nonostante la storia abbia il suo risvolto drammatico.
La favolosa e breve vita di Oscar Wao è La breve e favolosa vita di un bruttissimo e sfigato ciccione nerd, di origine domenicana ma cittadino americano, amante dei libri fantasy, che prova ad assecondare la sua passione per la scrittura, senza nessun successo. Un completo disastro con il sesso opposto, affamato totale di femmine, sempre in cerca di una relazione, una scopata, ma incapace di rubare persino un bacio. Riesce immancabilmente a farsi intrappolare in storie che sfociano solo in belle amicizie, e nulla più.
L'Amore è proprio chi d'Amore ha sempre sofferto, chi ha dato senza mai ricevere.
Recensione di Diego Thriller
TRAMA: "La breve e favolosa vita di Oscar Wao": già dal titolo si capisce che il romanzo non avrà un lieto fine classico. Ma non importa. Perché la vita di Oscar - ribattezzato Wao da un amico dominicano che storpia il nome di Wilde è davvero favolosa. Da favola. Da favola letteraria, magica e realistica al tempo stesso. Nasce e cresce nel New Jersey, il grasso, poco attraente, intelligente e parecchio eccitato Oscar. Sua madre Belicia è una ex reginetta di bellezza scappata da Santo Domingo perché perseguitata dal clan del dittatore Trujillo, la sorella, Lola, è una ragazza dolce, assennata e insieme spericolata come tutte le dominicane di Diaz. L'intero albero genealogico di Oscar, come quello di altre migliaia di dominicani, è composto da figure torturate, espropriate, martirizzate.
Titolo La breve favolosa vita di Oscar Wao
Autore Díaz Junot
Prezzo di copertina € 17,00 Risparmio
Dati 2008, 346 p., brossura
Traduttore Pareschi S.
Editore Mondadori (collana Strade blu. Fiction)
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Fonte: Thrillerpages.blogspot.com
Fukù o Zafà?Se non credete in queste superstizioni, va bene lo stesso. Anzi, non solo bene: benissimo.Perchè se anche voi non credete nel fukù, il fukù crede in voi.Naturalmente non stiamo parlando di un Romanzo Thriller, ma comunque di un libro che consiglio senza riserve. Leggetelo, durante una delle vostre pause noir!
E dire che se Gianni non me lo avesse consigliato, mai e poi mai l'avrei preso. La copertina non mi attirava particolarmente, pensavo che Oscar Wao fosse un cinese e la trama non mi esaltava neanche un po’. Ma il consiglio di un thrillerino non va mai sottovalutato e poi l'ho trovato anche su una bancarella dell'usato a metà prezzo, quindi non potevo rifiutare!! !!
Trovo che la scrittura dell'autore Junot Diaz sia stupenda, godibilissima e soprattutto ironica: giuro, ho riso da solo. Ci sono battute veramente fenomenali, nonostante la storia abbia il suo risvolto drammatico.
La favolosa e breve vita di Oscar Wao è La breve e favolosa vita di un bruttissimo e sfigato ciccione nerd, di origine domenicana ma cittadino americano, amante dei libri fantasy, che prova ad assecondare la sua passione per la scrittura, senza nessun successo. Un completo disastro con il sesso opposto, affamato totale di femmine, sempre in cerca di una relazione, una scopata, ma incapace di rubare persino un bacio. Riesce immancabilmente a farsi intrappolare in storie che sfociano solo in belle amicizie, e nulla più.
L'Amore è proprio chi d'Amore ha sempre sofferto, chi ha dato senza mai ricevere.
Ma il tuo te stesso fa schifo! E' tutto quello che ho, disgraziatamente.Questo libro non è solo la vita di Oscar, è anche un pezzo di storia della Repubblica Domenicana, che parte con il padre di Beli, madre di Oscar, ai tempi del dittatore Rafael Leónidas Trujillo, dalla quale parte il Fukù, ossia la maledizione che ha ossessionato i domenicani e che naturalmente si è abbattuta su tutta la famiglia De Leon, dando vita ad una saga familiare coi fiocchi. Oscar paragona il Fukù alla tirannia di Sauron su Mordor, (Il signore degli anelli), strappando anche un sorriso amaro, perché l'autore non lesina particolari crudi in merito a soprusi, torture, omicidi.
Cosi' è la vita. Tutta la felicità che riesci a mettere insieme viene spazzata via come se niente fosse. Se volete la mia opinione, non credo che esistano le maledizioni. La vita, da sola, basta e avanza.Mi raccomando, leggetelo, poi mi direte. E.......io l'ho pagato a metà prezzo sulla bancarella, ma voi compratelo online, lo pagate ancora meno, ha lo sconto del 55%....
Recensione di Diego Thriller
TRAMA: "La breve e favolosa vita di Oscar Wao": già dal titolo si capisce che il romanzo non avrà un lieto fine classico. Ma non importa. Perché la vita di Oscar - ribattezzato Wao da un amico dominicano che storpia il nome di Wilde è davvero favolosa. Da favola. Da favola letteraria, magica e realistica al tempo stesso. Nasce e cresce nel New Jersey, il grasso, poco attraente, intelligente e parecchio eccitato Oscar. Sua madre Belicia è una ex reginetta di bellezza scappata da Santo Domingo perché perseguitata dal clan del dittatore Trujillo, la sorella, Lola, è una ragazza dolce, assennata e insieme spericolata come tutte le dominicane di Diaz. L'intero albero genealogico di Oscar, come quello di altre migliaia di dominicani, è composto da figure torturate, espropriate, martirizzate.
Titolo La breve favolosa vita di Oscar Wao
Autore Díaz Junot
Prezzo di copertina € 17,00 Risparmio
Dati 2008, 346 p., brossura
Traduttore Pareschi S.
Editore Mondadori (collana Strade blu. Fiction)
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Fonte: Thrillerpages.blogspot.com
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