Recensione a cura di Massimo Minimo
Durante la notte del 31 dicembre 1963, quando tutta Siracusa è impegnata a festeggiare l’arrivo del nuovo anno, una strana telefonata allerta il commissario Portanova: un’anziana signora asserisce, infatti, di aver assistito ad un omicidio. Recatosi sul posto, il commissario non trova il cadavere, ma una scia di sangue gli conferma che il crimine è effettivamente avvenuto. Mentre la pioggia sferza la città, incupendo ulteriormente l’umore di Portanova, viene a galla una storia di ricatti, vendette ed oscure trame politiche. La soluzione “ufficiale” del caso sarà un pugno nello stomaco per il commissario e lo costringerà ad aprire gli occhi su un mondo fatto di intrighi ed in cui la verità è distorta a vantaggio dei potenti.
Il romanzo è ambientato in una Siracusa pervasa da vari odori, compresi quelli dei succulenti piatti che la moglie prepara a Portanova. Uomo disilluso, il commissario sembra, infatti, trovare nel cibo l’unico motivo valido delle sue giornate, almeno fino a quando gli si presenta questa nuova indagine. Tutti i personaggi sono ben caratterizzati, così come la città siciliana, vera protagonista del libro e nella quale si avverte la presenza minacciosa e strisciante della mafia.
TRAMA: Durante il capodanno del 1964, al commissariato di Siracusa, l'agente Camurro riceve una telefonata inquietante: è la signorina Russo che dichiara di aver visto tre uomini uccidere Antonio Passanisi, proprietario del ristorante "La spada blu". Arrivato sul posto, il commissario Paolo Portanova si trova al cospetto di una scena del crimine del tutto inedita. Il cadavere di Passanisi è scomparso e con lui anche la più piccola traccia del colpevole. Una porta chiusa a chiave, nel retrobottega, farà da perno alla vicenda e sarà causa di guai neri. Alla difficoltà delle indagini si aggiungerà la voce insistente della pioggia che aprirà una breccia fra i ricordi del commissario, costretto a fare i conti con il suo passato. Nel dipanare la matassa, Portanova, suo malgrado, con l'aiuto dell'ispettore Gurciullo e dell'agente Iannelli, si troverà aggrovigliato in una torbida storia fatta di potere politico e di vendetta personale, intrisa del sangue rosso dell'amore carnale.
Titolo Il gioco delle sette pietre. Siracusa, 1964
Autore Minnella Alberto
Prenotalo con Sconto 15% € 8,42
(Prezzo di copertina € 9,90 Risparmio € 1,48)
Dati 2013, 160 p., rilegato
Editore Frilli (collana Tascabili. Noir)
Disponibile in eBook a € 5,49
Durante la notte del 31 dicembre 1963, quando tutta Siracusa è impegnata a festeggiare l’arrivo del nuovo anno, una strana telefonata allerta il commissario Portanova: un’anziana signora asserisce, infatti, di aver assistito ad un omicidio. Recatosi sul posto, il commissario non trova il cadavere, ma una scia di sangue gli conferma che il crimine è effettivamente avvenuto. Mentre la pioggia sferza la città, incupendo ulteriormente l’umore di Portanova, viene a galla una storia di ricatti, vendette ed oscure trame politiche. La soluzione “ufficiale” del caso sarà un pugno nello stomaco per il commissario e lo costringerà ad aprire gli occhi su un mondo fatto di intrighi ed in cui la verità è distorta a vantaggio dei potenti.
Il romanzo è ambientato in una Siracusa pervasa da vari odori, compresi quelli dei succulenti piatti che la moglie prepara a Portanova. Uomo disilluso, il commissario sembra, infatti, trovare nel cibo l’unico motivo valido delle sue giornate, almeno fino a quando gli si presenta questa nuova indagine. Tutti i personaggi sono ben caratterizzati, così come la città siciliana, vera protagonista del libro e nella quale si avverte la presenza minacciosa e strisciante della mafia.
TRAMA: Durante il capodanno del 1964, al commissariato di Siracusa, l'agente Camurro riceve una telefonata inquietante: è la signorina Russo che dichiara di aver visto tre uomini uccidere Antonio Passanisi, proprietario del ristorante "La spada blu". Arrivato sul posto, il commissario Paolo Portanova si trova al cospetto di una scena del crimine del tutto inedita. Il cadavere di Passanisi è scomparso e con lui anche la più piccola traccia del colpevole. Una porta chiusa a chiave, nel retrobottega, farà da perno alla vicenda e sarà causa di guai neri. Alla difficoltà delle indagini si aggiungerà la voce insistente della pioggia che aprirà una breccia fra i ricordi del commissario, costretto a fare i conti con il suo passato. Nel dipanare la matassa, Portanova, suo malgrado, con l'aiuto dell'ispettore Gurciullo e dell'agente Iannelli, si troverà aggrovigliato in una torbida storia fatta di potere politico e di vendetta personale, intrisa del sangue rosso dell'amore carnale.
Titolo Il gioco delle sette pietre. Siracusa, 1964
Autore Minnella Alberto
Prenotalo con Sconto 15% € 8,42
(Prezzo di copertina € 9,90 Risparmio € 1,48)
Dati 2013, 160 p., rilegato
Editore Frilli (collana Tascabili. Noir)
Disponibile in eBook a € 5,49
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