Recensione - "Ascolta o muori" di Karen Sander

Recensione a cura di Massimo Minimo

"Ascolta o muori" di Karen Sander è il novo thriller Giunti Editore recensito oggi da ThrillerPages.

Dopo il successo di pubblico e critica ottenuto con il primo romanzo, Muori con me, torna all’opera Karen Sander. Il commissario capo di Düsseldorf, Georg Stadler, riceve una busta contenente un dito umano. Contemporaneamente, lui e la sua squadra sono sulle tracce di un assassino che mutila le vittime e lascia ritagli di giornale all’interno delle loro bocche. Stadler chiama in aiuto la dottoressa Liz Montario, psicologa inglese alle prese con un serial-killer di ragazzine nel suo Paese. Liz si reca quindi in Germania e si unisce all’équipe di Stadler, come ha già fatto in passato. Il commissario, intanto, comprende che l’assassino dei ritagli gli ha lanciato una sfida personale, destinata a mettere a rischio lui e i membri della sua squadra.

Ascolta o muori racconta due casi diversi, uno in terra tedesca l’altro in Inghilterra.

Il primo è il filone principale del romanzo ed è quello che riporta in Germania la dottoressa Montario. Lei e Stadler sembrano reciprocamente attratti, ma l’urgenza delle indagini impedisce loro di pensare alle questioni personali. Il lettore si trova catapultato in una storia da un buon ritmo narrativo, mentre le descrizioni dei crimini sono efferate e adatte a stomaci forti, spesso ai limiti dello splatter. Il copione è simile a quello del primo romanzo e questo toglie forse un po’ di originalità alla trama. Resta comunque una lettura piacevole per gli amanti del genere