Recensione a cura di Patrizia Seghezzi
"Blocco 11 il bambino nazista" di Pietro Degli Antoni (Newton Compton Editori) è il romanzo recensito oggi da ThrillerPages
Un libro splendido, mai sopra le righe. L'autore si accosta ad un argomento doloroso in punta di piedi, con profonda delicatezza e rispetto.
Complesso ambientare un libro in un arco temporale brevissimo, in una sola notte praticamente, ma l'autore si destreggia egregiamente in questo, facendoci vivere una notte tra speranze, violenza, paura. Una notte carica di aspettativa.
La decisione difficile che spetta ad un gruppo di internati che devono scegliere uno di loro da sacrificare. Un gruppo eterogeneo composto da ebrei, da un membro della Resistenza comunista, da un ex SS, da un ragazzo gay e da una donna.
Tantissimo dolore dietro a tutte le loro vite ormai inutili perchè prigionieri e protagonisti non per scelta di un gioco al massacro per volere del comandante del campo, impegnato a sua volta con il figlio di 8 anni in una partita a scacchi, metafora della partita che si sta svolgendo nella lavanderia dove i deportati sono tenuti prigionieri in attesa della loro scelta.
Un finale inaspettato ma non meno doloroso e terribile li aspetta, con un bambino nazista che, ignaro, è felice di giocare a scacchi con il padre e solo più avanti scoprirà la verità.
Una pagina storica terribile e vergognosa trattata con amore nei riguardi dell'Uomo.
Consigliatissimo, l'autore una notevole scoperta appena fatta e che non mancherò di seguire.
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