Recensione a cura di Patrizia Seghezzi
"Daemon" di Daniel Suarez (Mondadori) è il nuovo thriller-horror recensito da ThrillerPages. Clicca qui e leggi trama e note sull'autore
"Siamo tutti connessi. Non c'è via di scampo" (cit. libro)
In questa frase è rappresentata l'essenza di questo thriller tecnologico, inquietante perchè potenzialmente veritiero.
Nei sistemi Unix, e più in generale nei sistemi operativi multitasking, un demone (daemon in inglese) è un programma eseguito in background, senza che sia sotto il controllo diretto dell'utente (Wikipedia) e infatti in questo libro il visionario creatore di videogiochi conosciuti a livello mondiale muore per un tumore al cervello ma... non muore del tutto.
Crea un Daemon capace di stravolgere la vita, cambiarla in meglio o in peggio, addirittura uccidere.
Troppo fantascientifico? Troppo esagerata questa visione completamente negativa della rete, dei programmi? A volte sicuramente sì ma una bella riflessione su quello che è cambiato nelle nostre vite con l'avvento (e a volte il sopravvento) della Rete è doveroso farla.
Molto tecnico, a volte troppo, in alcune pagine, il libro rimane comunque abbastanza scorrevole e piacevole da leggere, molto angosciante e con un finale che a me personalmente non è piaciuto per niente.
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