Recensione a cura di Massimo Minimo
Quando due genitori disperati si recano alla Polizia per denunciare la scomparsa della figlia quattordicenne, il commissario Mezzanotte non sembra dare troppo peso alla situazione. Impegnato in un altro caso che ha portato al ferimento di un agente, Mezzanotte incarica il suo collaboratore Simòn Renoir di interrogare i compagni di scuola della ragazza. Dopo qualche giorno, però, l’Arno restituisce il cadavere di Chiara, gettando nello sconforto i genitori. Mentre la Polizia si mette alla ricerca del responsabile, anche una ragazza rom svanisce nel nulla. Mezzanotte e Renoir devono quindi capire se e come i due casi siano collegati; sullo sfondo incombono le elezioni per la Presidenza della Regione Toscana, che intralceranno non poco le indagini.
Con piacere ho ritrovato la singolare coppia di inquirenti che avevo conosciuto ed apprezzato in “Dio del Sagittario”.
Simòn, con quel cognome “ingombrante”, non può che frequentare l’Accademia di Belle Arti, dividendosi fra lo studio ed il lavoro di poliziotto. La sua vita è complicata dalla presenza di un fratello alquanto problematico, Auguste, che sta cercando, senza successo, di disintossicarsi dalla droga. Anche il commissario Mezzanotte deve combattere i suoi démoni personali, rappresentati dall’ex moglie che continua a tormentarlo con frequenti telefonate notturne. In tutto ciò i due cercano di risolvere il caso, ma non è così facile quando entrano in gioco la politica ed altri interessi ben diversi e lontani da quello del raggiungimento della verità.
TRAMA: Una notte di primavera un'auto cammina a fari spenti sulla riva dell'Arno. Scendono in tre. Aprono il bagagliaio, tirano fuori il corpo di una donna e lo lasciano scivolare nel fiume. La mattina dopo il figlio dell'assessore e candidato numero uno alla carica di Presidente della Regione Toscana, rientra all'alba con le scarpe sporche di fango. Nello stesso momento due genitori denunciano alla polizia la scomparsa della figlia: Chiara Volpatti. 14 anni e un "posto per piangere". Uno di quei posti dove a nessuno è consentito di entrare. Uno di quelli dove starsene da soli a soffrire in silenzio. A 14 anni ci si può ancora illudere che basti a proteggere dal mondo. Il posto per piangere di Chiara è una panchina nel Giardino della Fortezza da Basso, a Firenze. È lì che si pensa subito di cercarla. Ma Chiara non c'è. Viene ritrovata cadavere pochi giorni dopo, alla base di uno dei piloni di Ponte alla Vittoria. Insieme a tutte le domande che porta con sé. Alla ricerca delle risposte il commissario Franco Mezzanotte, che da bambino nell'Arno ci faceva il bagno, e il suo uomo più fidato Simòn Renoir, che del fiume cerca di cogliere ogni sfumatura di colore. Tutti e due sanno che è lui il vero padrone. Lui che divide Firenze in due e separa i buoni dai cattivi, i peccati dai peccatori. In una città dove perfino l'arte e l'amore stentano a trovare la loro dimensione, l'indagine di Simòn e Mezzanotte li porterà a capire che la verità può costare cara, e a volte le domande hanno le peggiori risposte.
Titolo Arnoamaro. Un'indagine di Simòn e mezzanotte
Autore Togneri Simone
Su IBS Sconto 15% € 8,42
Prezzo di copertina € 9,90 Risparmio € 1,48
Dati 2013, 240 p., rilegato
Editore Frilli (collana Tascabili. Noir)
Disponibile in eBook a € 5,49
Quando due genitori disperati si recano alla Polizia per denunciare la scomparsa della figlia quattordicenne, il commissario Mezzanotte non sembra dare troppo peso alla situazione. Impegnato in un altro caso che ha portato al ferimento di un agente, Mezzanotte incarica il suo collaboratore Simòn Renoir di interrogare i compagni di scuola della ragazza. Dopo qualche giorno, però, l’Arno restituisce il cadavere di Chiara, gettando nello sconforto i genitori. Mentre la Polizia si mette alla ricerca del responsabile, anche una ragazza rom svanisce nel nulla. Mezzanotte e Renoir devono quindi capire se e come i due casi siano collegati; sullo sfondo incombono le elezioni per la Presidenza della Regione Toscana, che intralceranno non poco le indagini.
Con piacere ho ritrovato la singolare coppia di inquirenti che avevo conosciuto ed apprezzato in “Dio del Sagittario”.
Simòn, con quel cognome “ingombrante”, non può che frequentare l’Accademia di Belle Arti, dividendosi fra lo studio ed il lavoro di poliziotto. La sua vita è complicata dalla presenza di un fratello alquanto problematico, Auguste, che sta cercando, senza successo, di disintossicarsi dalla droga. Anche il commissario Mezzanotte deve combattere i suoi démoni personali, rappresentati dall’ex moglie che continua a tormentarlo con frequenti telefonate notturne. In tutto ciò i due cercano di risolvere il caso, ma non è così facile quando entrano in gioco la politica ed altri interessi ben diversi e lontani da quello del raggiungimento della verità.
TRAMA: Una notte di primavera un'auto cammina a fari spenti sulla riva dell'Arno. Scendono in tre. Aprono il bagagliaio, tirano fuori il corpo di una donna e lo lasciano scivolare nel fiume. La mattina dopo il figlio dell'assessore e candidato numero uno alla carica di Presidente della Regione Toscana, rientra all'alba con le scarpe sporche di fango. Nello stesso momento due genitori denunciano alla polizia la scomparsa della figlia: Chiara Volpatti. 14 anni e un "posto per piangere". Uno di quei posti dove a nessuno è consentito di entrare. Uno di quelli dove starsene da soli a soffrire in silenzio. A 14 anni ci si può ancora illudere che basti a proteggere dal mondo. Il posto per piangere di Chiara è una panchina nel Giardino della Fortezza da Basso, a Firenze. È lì che si pensa subito di cercarla. Ma Chiara non c'è. Viene ritrovata cadavere pochi giorni dopo, alla base di uno dei piloni di Ponte alla Vittoria. Insieme a tutte le domande che porta con sé. Alla ricerca delle risposte il commissario Franco Mezzanotte, che da bambino nell'Arno ci faceva il bagno, e il suo uomo più fidato Simòn Renoir, che del fiume cerca di cogliere ogni sfumatura di colore. Tutti e due sanno che è lui il vero padrone. Lui che divide Firenze in due e separa i buoni dai cattivi, i peccati dai peccatori. In una città dove perfino l'arte e l'amore stentano a trovare la loro dimensione, l'indagine di Simòn e Mezzanotte li porterà a capire che la verità può costare cara, e a volte le domande hanno le peggiori risposte.
Titolo Arnoamaro. Un'indagine di Simòn e mezzanotte
Autore Togneri Simone
Su IBS Sconto 15% € 8,42
Prezzo di copertina € 9,90 Risparmio € 1,48
Dati 2013, 240 p., rilegato
Editore Frilli (collana Tascabili. Noir)
Disponibile in eBook a € 5,49
0 Lascia un commento:
Posta un commento