2026: manca ormai solo un anno all’arrivo dell’Orizzonte, la fatidica data in cui l’umanità dovrebbe scomparire. Will Piper, colui che ha svelato il segreto della Biblioteca di Vectis, è reduce da un infarto, quando suo figlio Phillip scappa di casa. Contemporaneamente, alcune cartoline recanti le date della loro morte vengono inviate ad alcuni cittadini cinesi residenti negli Stati Uniti. Will non crede alle coincidenze e parte per l’Inghilterra dove spera di rintracciare il figlio. Lì lo attende una sconvolgente scoperta , che rischia di scatenare una nuova guerra mondiale.
Terzo e (si spera) ultimo atto delle avventure legate ai misteriosi Scrivani, il romanzo in questione non ha nulla dell’originalità presente ne “La biblioteca dei morti” ed in parte anche ne “Il libro delle anime”. Will Piper ci viene presentato come un sessantacinquenne un po’ “rammollito”, sensibile al fascino femminile cui, a volte, non sa resistere nonostante sia sposato con Nancy, agente dell’Fbi.
Salvo poi trasformarsi in eroe quando la sua famiglia è in pericolo. Il tutto l’ho trovato abbastanza inverosimile, come l’intervento militare dei cinesi, pronti a fomentare una guerra con Stati Uniti ed Inghilterra. Alcune trilogie hanno saputo mantenere alto il ritmo narrativo dal primo all' ultimo volume, questa no, purtroppo.
Recensione a cura di Massimo Minimo
TRAMA: Abbazia di Vectis, 1296. sono tutti morti. Gli scrivani dai capelli rossi che, generazione dopo generazione, hanno compilato la sterminata biblioteca in cui è riportato il giorno di nascita e di morte di ogni uomo vissuto dall’VIII secolo in poi si sono suicidati: nello stesso istante e nel silenzio. La loro eredità è un’ultima data: il 9 febbraio 2027. Tuttavia la giovane Clarissa non sa di essere la causa di quel gesto estremo. Il suo unico pensiero è continuare a correre, per allontanarsi il più possibile dall’abbazia. Solo quando arriverà nel suo villaggio sarà di nuovo al sicuro e potrà dare alla luce il bambino che porta in grembo… L’incubo ritorna. Decine di persone ricevono una cartolina con disegnata una bara e segnata una data: il giorno della loro morte. Proprio come nel 2009, proprio come all’inizio della straordinaria serie di eventi che ha portato alla scoperta della biblioteca dei morti? Sì, ma con una singolare differenza: tutte le “vittime” sono di origine cinese. La comunità internazionale è in subbuglio e il governo di pechino minaccia ritorsioni se non si farà luce sul mistero… Will Piper si è lasciato tutto alle spalle. O almeno così crede. Mentre il mondo si chiede cosa succederà il 9 febbraio 2027, lui sa che sopravvivrà a quella data fatidica. Ma, d’un tratto, suo figlio sparisce nel nulla e ogni cosa, per Will, torna a ruotare intorno al segreto della biblioteca dei morti. Un segreto che solo apparentemente era stato svelato…
Terzo e (si spera) ultimo atto delle avventure legate ai misteriosi Scrivani, il romanzo in questione non ha nulla dell’originalità presente ne “La biblioteca dei morti” ed in parte anche ne “Il libro delle anime”. Will Piper ci viene presentato come un sessantacinquenne un po’ “rammollito”, sensibile al fascino femminile cui, a volte, non sa resistere nonostante sia sposato con Nancy, agente dell’Fbi.
Salvo poi trasformarsi in eroe quando la sua famiglia è in pericolo. Il tutto l’ho trovato abbastanza inverosimile, come l’intervento militare dei cinesi, pronti a fomentare una guerra con Stati Uniti ed Inghilterra. Alcune trilogie hanno saputo mantenere alto il ritmo narrativo dal primo all' ultimo volume, questa no, purtroppo.
Recensione a cura di Massimo Minimo
TRAMA: Abbazia di Vectis, 1296. sono tutti morti. Gli scrivani dai capelli rossi che, generazione dopo generazione, hanno compilato la sterminata biblioteca in cui è riportato il giorno di nascita e di morte di ogni uomo vissuto dall’VIII secolo in poi si sono suicidati: nello stesso istante e nel silenzio. La loro eredità è un’ultima data: il 9 febbraio 2027. Tuttavia la giovane Clarissa non sa di essere la causa di quel gesto estremo. Il suo unico pensiero è continuare a correre, per allontanarsi il più possibile dall’abbazia. Solo quando arriverà nel suo villaggio sarà di nuovo al sicuro e potrà dare alla luce il bambino che porta in grembo… L’incubo ritorna. Decine di persone ricevono una cartolina con disegnata una bara e segnata una data: il giorno della loro morte. Proprio come nel 2009, proprio come all’inizio della straordinaria serie di eventi che ha portato alla scoperta della biblioteca dei morti? Sì, ma con una singolare differenza: tutte le “vittime” sono di origine cinese. La comunità internazionale è in subbuglio e il governo di pechino minaccia ritorsioni se non si farà luce sul mistero… Will Piper si è lasciato tutto alle spalle. O almeno così crede. Mentre il mondo si chiede cosa succederà il 9 febbraio 2027, lui sa che sopravvivrà a quella data fatidica. Ma, d’un tratto, suo figlio sparisce nel nulla e ogni cosa, per Will, torna a ruotare intorno al segreto della biblioteca dei morti. Un segreto che solo apparentemente era stato svelato…
Glenn Cooper è uno straordinario caso di selfmade man. Dopo essersi laureato con il massimo dei voti in Archeologia ad Harvard, ha scelto poi di conseguire un dottorato in Medicina. Attualmente è presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts, ma, a dimostrazione della sua versatilità, è anche sceneggiatore e produttore cinematografico.
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- IL TEMPO DELLA VERITÀ: un lungo racconto inedito, disponibile solo in formato digitale
- Il primo capitolo del nuovo romanzo I CUSTODI DELLA BIBLIOTECA, in libreria dal 15 novembre 2012
Autore: Cooper Glenn
Editore: Nord Collana Narrativa Nord
Genere Gialli-horror-noir
Prezzo € 18,60
450 p.
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