“Sotto la superficie, nelle acque scure di luridi casamenti, una città di gente nera convulsa in un vivere disperato, come l’insaziabile ribollire di milioni di pesci cannibali affamati. Bocche cieche che divorano le proprie stesse viscere. Ci infili una mano e tiri fuori un moncherino.
Questa è Harlem.”
Questo è l'Hard Boyled, dico io!
I personaggi sono fantastici, a cominciare da Jakcson, il protagonista credulone, il truffato. Il fratello Goldy che si fa passare per una suora, e a immaginarselo non si può non ridere, poi la bomba sexy "color banana" Imabelle e la banda dei truffatori e tagliagole, il prete confessore e ciliegina sulla torta, i due poliziotti: "Ed Bara" e "Beccamorto", una coppia di poliziotti violenti e fuori di testa simili a «due allevatori di maiali a caccia di divertimento» (mi hanno ricordato un po' Starsky & Hutch in nero, sebbene più cazzuti)
Questi personaggi daranno vita ad una storia rocambolesca che non vi lascerà un minimo di respiro, a partire dalle truffe: soldi moltiplicati mettendoli in forno, finte miniere d'oro in Messico e bauli pieni di pepite d'oro, suore che distribuiscono biglietti della fortuna e tanto humor tagliente, nonostante si mantenga sempre una netta linea noir.
Oltretutto, l'autore con questo libro denuncia, senza farne una morale, il disagio sociale della gente di colore negli anni sessanta di Harlem, che vive ai margini della società dei bianchi.
Eccezionale anche la scrittura di Himes, sembra disegnata, ti fa vivere nei posti che descrive, Halrem , le sue strade buie, ne senti l'odore, la musica, e le “Sensuali voci da blues"
L'unico vero peccato è averlo finito, e dopo "Corri uomo corri", altrettanto degno di nota, non resta altro da leggere del mitico Chester Himes. (Ho letto anche "Cieco con la pistola", ma non mi è piaciuto affatto)
Commento di Diego Thriller
TRAMA: Imabelle è una bomba di sesso e malizia, e ha per le mani un malloppo che scotta. Jackson è cotto marcio di lei: se la prende in casa e la aiuta a occultare il bottino. Nero, credente, credulone, Jackson ha ripulito le casse della parrocchia per partecipare a un singolare esperimento di "moltiplicazione" del denaro: ovviamente, una truffa organizzata alle sue spalle da una gang di ceffi sanguinari. Quando Imabelle scompare nel nulla, Jackson chiede una mano al fratello Goldy - un tossico travestito da suora che semina improbabili premonizioni - ma è peggio che andar di notte. A mettere un po' d'ordine, dal profondo nero di Harlem sbucano Bara e Beccamorto, una coppia di poliziotti violenti e implacabili simili a "due allevatori di maiali a caccia di divertimento nella Grande Mela". Rabbia a Harlem è un viaggio nella giungla di una metropoli spietata.
Titolo Rabbia a Harlem
Autore Himes Chester
Prezzo di copertina € 10,00
Su Amazon €8,50
Dati 2011, 319 p., brossura
Traduttore Ossola S.
Editore Marcos y Marcos (collana Mini Marcos)
Questa è Harlem.”
Questo è l'Hard Boyled, dico io!
I personaggi sono fantastici, a cominciare da Jakcson, il protagonista credulone, il truffato. Il fratello Goldy che si fa passare per una suora, e a immaginarselo non si può non ridere, poi la bomba sexy "color banana" Imabelle e la banda dei truffatori e tagliagole, il prete confessore e ciliegina sulla torta, i due poliziotti: "Ed Bara" e "Beccamorto", una coppia di poliziotti violenti e fuori di testa simili a «due allevatori di maiali a caccia di divertimento» (mi hanno ricordato un po' Starsky & Hutch in nero, sebbene più cazzuti)
Questi personaggi daranno vita ad una storia rocambolesca che non vi lascerà un minimo di respiro, a partire dalle truffe: soldi moltiplicati mettendoli in forno, finte miniere d'oro in Messico e bauli pieni di pepite d'oro, suore che distribuiscono biglietti della fortuna e tanto humor tagliente, nonostante si mantenga sempre una netta linea noir.
Oltretutto, l'autore con questo libro denuncia, senza farne una morale, il disagio sociale della gente di colore negli anni sessanta di Harlem, che vive ai margini della società dei bianchi.
Eccezionale anche la scrittura di Himes, sembra disegnata, ti fa vivere nei posti che descrive, Halrem , le sue strade buie, ne senti l'odore, la musica, e le “Sensuali voci da blues"
L'unico vero peccato è averlo finito, e dopo "Corri uomo corri", altrettanto degno di nota, non resta altro da leggere del mitico Chester Himes. (Ho letto anche "Cieco con la pistola", ma non mi è piaciuto affatto)
Commento di Diego Thriller
TRAMA: Imabelle è una bomba di sesso e malizia, e ha per le mani un malloppo che scotta. Jackson è cotto marcio di lei: se la prende in casa e la aiuta a occultare il bottino. Nero, credente, credulone, Jackson ha ripulito le casse della parrocchia per partecipare a un singolare esperimento di "moltiplicazione" del denaro: ovviamente, una truffa organizzata alle sue spalle da una gang di ceffi sanguinari. Quando Imabelle scompare nel nulla, Jackson chiede una mano al fratello Goldy - un tossico travestito da suora che semina improbabili premonizioni - ma è peggio che andar di notte. A mettere un po' d'ordine, dal profondo nero di Harlem sbucano Bara e Beccamorto, una coppia di poliziotti violenti e implacabili simili a "due allevatori di maiali a caccia di divertimento nella Grande Mela". Rabbia a Harlem è un viaggio nella giungla di una metropoli spietata.
Titolo Rabbia a Harlem
Autore Himes Chester
Prezzo di copertina € 10,00
Su Amazon €8,50
Dati 2011, 319 p., brossura
Traduttore Ossola S.
Editore Marcos y Marcos (collana Mini Marcos)
0 Lascia un commento:
Posta un commento