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L’atteso ritorno di Fitzek non delude: ancora una volta l’autore costruisce un perfetto meccanismo capace di spiazzare continuamente il lettore. Quando si è convinti di essere giunti ad una certezza, ecco qualcosa che ribalta il tutto. La definizione di “maestro dello psicothriller” rende pieno merito a Fitzek, che analizza a fondo le menti dei suoi personaggi, con le loro perversioni e le loro paure.
Il romanzo è diviso fra alcuni capitoli narrati in prima persona dalla prospettiva di Zorbach ed altri in terza persona. Indispensabile aver letto il libro precedente per comprendere appieno le vicende raccontate in questo.
Recensione di Massimo Minimo
TRAMA: Il caso del "collezionista di occhi", un uomo che uccideva madri di famiglia e ne rapiva i figli piccoli, costringendo i padri a una disperata corsa contro il tempo nel tentativo di salvare i loro bambini, sembra risolto, anche grazie al contributo del giornalista di nera Alexander Zorbach. Il colpevole, Frank Lahmann, anche lui giornalista, ha confessato i crimini, ma è sparito nel nulla.
E prima di rendersi irreperibile ha ucciso la moglie e rapito il figlio dello stesso Zorbach, con cui si diverte a giocare al gatto con il topo. Il dottor Zarin Suker, chirurgo oftalmico di chiara fama, è in carcere con l'accusa di aver brutalizzato molte delle sue pazienti. Ma la principale testimone del processo è scomparsa, ed esiste il rischio concreto che, in assenza di prove, il magistrato responsabile dell'inchiesta sia costretto a liberare Suker. L'ultima arma cui fare ricorso è Alina Grigoriev, la fisioterapista cieca che aveva aiutato Zorbach nelle sue indagini sul collezionista di occhi, e che ha il dono di "vedere" dentro le anime dei clienti, durante il massaggio. Alina accetta di incontrare Suker e prestargli le sue cure; scopre ben presto che il dottore è forse l'unico tramite per arrivare al collezionista di occhi e salvare il figlio di Zorbach, ma che la sua collaborazione avrà un costo, e molto caro...
Titolo: Il cacciatore di occhi
Autore: Sebastian Fitzek
Editore: Einaudi
Su Amazon €16,15
Collana: Einaudi. Stile libero big
Pagine: 450
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Bellissima notizia, sicuramente uno dei miei scrittori preferiti:)
Anche con questo nuovo romanzo Fitzek nn delude.
Ritroviamo i due protagonisti del suo precedente romanzo,Alexander Zorbach ed Alina Grigoriev.
Saremo guidati da loro,saremo quasi degli osservatori privilegiati visto che i due personaggi sono in prima persona.Vivremo i tormenti di Zorbach e la sensazione di buio di Alina,nonvedente dall'età di 12 anni.E con loro combatteremo contro il tempo e nn con uno ma bensi due cattivi.
Come al solito la scrittura di Fitzek cattura e coinvolge il lettore.La sua abilità nel mischiare le carte,di confondere chi siano realmente i buoni con i cattivi,il bene col male è al solito ai massimi livelli.Poi i capitoli corti e ricchi di colpi di scena fanno si che il lettore si abbandoni totalmente nelle sue mani.Come al solito è un libro assolutamente da leggere per gli amanti del genere.rouprd
Adoro Fitzek e ho trovato questo libro uno dei suoi migliori, anche se continuo a reputare "Il ladro di anime" spettacolare.
Questo nuovo libro devo dire che mi ha creato profonda ansia in alcune pagine, la voglia di divorarlo per sapere cosa succedeva era incontenibile. Arrivata alla fine e presumendo di aver capito tutto (illusa!) e di aver allacciato tutti i fili in una logica... l'autore, con un vero colpo da maestro rivoluziona tutto nuovamente, spiazza e affascina il lettore. Un vero genio del thriller mi viene da esclamare. Consigliatissimo
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