Recensione a cura di Massimo Minimo
Daniele Bagli, giovane impiegato, ha deciso di uscire dalla routine in cui si è trasformata la sua vita. Per farlo, accetta di incontrare una ragazza conosciuta tramite Facebook. Di lei sa solo che viene dal Lazio e che si chiama, Marzia “Bambi“. Quando si reca alla stazione di Porta Nuova per accogliere la ragazza, Daniele non immagina neppure lontanamente che sta per entrare in un incubo e che qualcuno gli ha teso una trappola mortale.
Le vicende del romanzo sono narrate in prima persona dal protagonista: in tal modo possiamo seguire meglio tutti i suoi stati d’animo. Dalla curiosità per un incontro pieno di aspettative, Daniele passa alla delusione ed alla rabbia per il mancato arrivo di Bambi. Il tutto si trasforma presto in incredulità quando apprende ciò che è accaduto alla ragazza e che lui ne è ritenuto responsabile. Come afferma lo stesso Daniele, la sua vicenda ricorda per certi versi quelle narrate in “Delitto e castigo” di Dostoevskij e nel film “Il delitto perfetto” di Hitchcock. Personalmente, ho trovato la trama gialla abbastanza prevedibile nel suo sviluppo: in effetti, grazie alle deduzioni del protagonista, il vero colpevole si individua presto. Da lì in poi la tensione narrativa cala e si trascina un po’ stancamente sino al finale.
TRAMA: Daniele Bagli, un impiegato dalla piatta quotidianità, vorrebbe vivere un “giorno perfetto” incontrando una misteriosa ragazza, conosciuta su Facebook, di cui non ha mai visto nemmeno una foto. Affascinato però dalle sue parole è rimasto impigliato in quella rete virtuale che sta per assumere le fattezze della realtà. La stazione di Porta Nuova dovrebbe ospitare il loro primo appuntamento ma Bambi, è quello il suo pseudonimo, non scenderà mai da quel treno in arrivo sul binario 13. Quando poi il protagonista scoprirà il tragico destino di quella donna inizierà a confrontarsi con i suoi assillanti sensi di colpa e con la sensazione, che si tramuterà poi in certezza, di essere vittima di una impietosa trappola che prevede la sua incriminazione per quel delitto. In una torrida Torino, emotivamente sconvolta da quell’evento, inizierà infatti una caccia all’uomo in cui Daniele, braccato dalle forze dell’ordine, si muoverà alla ricerca di una spiegazione, di una possibilità di salvezza ma, soprattutto, di un nemico verso cui indirizzare tutta la propria rabbia.
L’Autore: Rocco Ballacchino, laureato in Scienze della comunicazione, ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste. Ha curato la sceneggiatura dei cortometraggi Poison (2009) e Doppio Inganno (2010).
È autore dei gialli, editi da Il Punto - Piemonte in Bancarella, Crisantemi a ferragosto (2009), Appello mortale (2010) e Favola Nera (2012), quest’ultimo scritto a quattro mani con il giornalista Andrea Monticone.
Daniele Bagli, giovane impiegato, ha deciso di uscire dalla routine in cui si è trasformata la sua vita. Per farlo, accetta di incontrare una ragazza conosciuta tramite Facebook. Di lei sa solo che viene dal Lazio e che si chiama, Marzia “Bambi“. Quando si reca alla stazione di Porta Nuova per accogliere la ragazza, Daniele non immagina neppure lontanamente che sta per entrare in un incubo e che qualcuno gli ha teso una trappola mortale.
Le vicende del romanzo sono narrate in prima persona dal protagonista: in tal modo possiamo seguire meglio tutti i suoi stati d’animo. Dalla curiosità per un incontro pieno di aspettative, Daniele passa alla delusione ed alla rabbia per il mancato arrivo di Bambi. Il tutto si trasforma presto in incredulità quando apprende ciò che è accaduto alla ragazza e che lui ne è ritenuto responsabile. Come afferma lo stesso Daniele, la sua vicenda ricorda per certi versi quelle narrate in “Delitto e castigo” di Dostoevskij e nel film “Il delitto perfetto” di Hitchcock. Personalmente, ho trovato la trama gialla abbastanza prevedibile nel suo sviluppo: in effetti, grazie alle deduzioni del protagonista, il vero colpevole si individua presto. Da lì in poi la tensione narrativa cala e si trascina un po’ stancamente sino al finale.
TRAMA: Daniele Bagli, un impiegato dalla piatta quotidianità, vorrebbe vivere un “giorno perfetto” incontrando una misteriosa ragazza, conosciuta su Facebook, di cui non ha mai visto nemmeno una foto. Affascinato però dalle sue parole è rimasto impigliato in quella rete virtuale che sta per assumere le fattezze della realtà. La stazione di Porta Nuova dovrebbe ospitare il loro primo appuntamento ma Bambi, è quello il suo pseudonimo, non scenderà mai da quel treno in arrivo sul binario 13. Quando poi il protagonista scoprirà il tragico destino di quella donna inizierà a confrontarsi con i suoi assillanti sensi di colpa e con la sensazione, che si tramuterà poi in certezza, di essere vittima di una impietosa trappola che prevede la sua incriminazione per quel delitto. In una torrida Torino, emotivamente sconvolta da quell’evento, inizierà infatti una caccia all’uomo in cui Daniele, braccato dalle forze dell’ordine, si muoverà alla ricerca di una spiegazione, di una possibilità di salvezza ma, soprattutto, di un nemico verso cui indirizzare tutta la propria rabbia.
L’Autore: Rocco Ballacchino, laureato in Scienze della comunicazione, ha pubblicato alcuni racconti su antologie e riviste. Ha curato la sceneggiatura dei cortometraggi Poison (2009) e Doppio Inganno (2010).
È autore dei gialli, editi da Il Punto - Piemonte in Bancarella, Crisantemi a ferragosto (2009), Appello mortale (2010) e Favola Nera (2012), quest’ultimo scritto a quattro mani con il giornalista Andrea Monticone.
Titolo Trappola a Porta Nuova
Autore Ballacchino Rocco
Prezzo di copertina € 9,90
Dati 2013, 224 p., rilegato
Editore Frilli (collana Tascabili. Noir)
Disponibile anche in ebook a € 5,49
Disponibile anche in ebook a € 5,49
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