Recensione a cura di Patrizia Seghezzi / Voto ****
Mirta ormai è scomparsa, la ragazza perfettina che giocava con il fuoco è stata sostituita dalla più intrigante, e molto più bastarda Luna. E insieme a lei troviamo una serie di personaggi, uno più assurdo e improbabile dell'altro, al punto che Luna a volte sembra la più "normale" (se si può parlare di normalità dei sopramorti).
Luna cambia anche fisicamente, viene operata da un chirurgo plastico sopramorto e trova anche l'amore, un'amore diverso dal precedente ma intenso, passionale e delirante con Sara.
Sara che diventerà la sua guida, la obbligherà ad effettuare un durissimo addestramento per diventare sempre più potente e in grado di difendersi dai benandanti, i famosi cacciatori.
Era decisamente difficile dopo quanto è successo nel primo romanzo continuare le avventure di Luna senza cadere nella ripetizione o nella noia, ma questo secondo libro diventa forse ancora più affascinante per la descrizione di personaggi strampalati e deliranti, dalla coppia di gemelli a Gottfried, il Signore dei sopramorti, dal ritrovato amico Paco a Robin, il ragazzo morto con lei che però ha tutta un'altra storia, dalla terrificante (e antipatica) Sara a Helena, l'unica umana che conosce i segreti dei sopramorti ed è praticamente lo zerbino di Sara.
Mirta non esiste più e questo è il libro della nascita della feroce Luna, instancabile predatrice che a volte spaventa persino chi la circonda.
Lo stile rimane quello, con pochissimi dialoghi e frasi molto brevi, a rendere anche questo romanzo un piccolo gioiello horror.
TRAMA: Sull'autostrada che da Assisi porta a Roma, due ragazze viaggiano a velocità sostenuta. Non sono ragazze come le altre, hanno avuto una vita precedente, una morte violenta, ma sono tornate. Mirta è appena sfuggita a un attacco dei benandanti, una setta il cui obiettivo è quello di sterminare i morti che rivivono, e Sara è quella che l'ha salvata. In un antico palazzo romano, annidato in un vicolo silenzioso, ha inizio l'apprendistato di Mirta. Lei, che pensava di essere sola, che credeva di essere rinata per ritrovare Robin, l'amore perduto, scopre l'esistenza di un mondo parallelo a quello degli umani, con regole ferree e una rigida disciplina.
Titolo Strappami il cuore
Autore Palazzolo Chiara
Prezzo € 4,90
Dati 2008, 446 p., brossura
Editore Piemme (collana Piemme mini pocket)
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3 Lascia un commento:
Che Sara sia antipatica e terrificante...è un suo commento personale, signora Seghezzi.
Sara è uno dei personaggi più positivi ed equilibrati della saga, come ha spiegato in un'intervista l'autrice, Sara è il confronto della vecchia generazione (quella degli anni 70-80) che ancora aveva dei valori ed una morale, con quella moderna di Mirta: la generazione X, senza freni, senza inibizioni, senza futuro....
Qualsiasi recensione o commento, sono strettamente personali.
Io almeno il nome lo metto, quando faccio una recensione o posto un commento!
E in ogni caso si parla sempre a titolo personale, secondo i gusti e le preferenze dei lettori.
Pennywise - Patrizia Seghezzi
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