Diario Pulp è un condensato di azione e ironia, costruito a episodi, come fossero puntate di una serie televisiva ma con un fil rouge che vi porterà piano piano a svelare il mistero che avvolge l’Imperatore. Personaggi accattivanti, strampalati e originali a cui, pagina dopo pagina, vi affezionerete desiderosi di scoprire cosa combineranno dopo. Strumm intervalla scene splatter a dialoghi spassosi, episodi di crudeltà estrema raccontati quasi con leggerezza, come se in fondo non facessero male o come se il dolore fosse poco più che un dettaglio. Sarcastico quasi all’estremo, l’autore ci guida nei meandri della mala romana, fra Testaccio e Ostia, fra fatiscenti appartamenti di periferia e lo scalcagnato bar dello Sciabecco. Una fusione incredibile di noir e pulp che vi porterà su e giù per le vie della capitale fra sparatorie in centro città, regolamenti di conti, gambe mozzate e sette sataniche in periferia. Un solo consiglio: non ridete di Duffy Duck. Potrebbe costarvi molto caro.
Recensione di Giulia Dessì:
Sono arrivata a questo romanzo per caso. Avevo letto di lui su aNobii, consigliato da più parti. Lo misi in wish list, con l'idea che prima o poi l'avrei cercato. E non l'ho fatto. Errore numero 1.
Poi, circa un anno fa, lessi in un post su Facebook che l'autore aveva messo a diposizione il file PDF del romanzo (santo subito!). Ed è finito nel mio pc. Cosa giusta numero 1.
Ma l'ho lasciato a "marcire" nella cartella documenti per oltre un anno. Errore numero 2.
I trent'anni mi hanno portato come regalo un ebook reader e nel delirio da ebook, ho scaricato anche Diario Pulp. Cosa giusta numero 2.
La verità è che l'ho iniziato per caso, annoiata da quello che leggevo in quel momento e annoiata dal solito paesaggio fuori dal finestrino del treno. Cosa giusta numero 3.
Dopo dieci pagine, ho pensato questo: "Perchè non l'ho letto prima??"
E' stata una folgorazione!
E' uno di quei romanzi che inizi e che non smetti di leggere finchè costretto a farlo.
E' uno di quei romanzi che ti divertono per la surrealità delle situazioni. E per le battute dei personaggi. Una su tutte: Non si ride di Duffy Duck.
Strumm non si perde in descrizioni inutili nè edulcorate. Se uno è in bagno a cagare è in bagno a cagare!
I personaggi però sono quelli che colpiscono di più, in primis Sellero. L'amico che vorresti avere, il nemico che non vorresti incontrare.
Alla fine dei conti, è un "libraccio" che vale la pena di leggere almeno una volta nella vita. Cosa giusta da fare Sempre.
Adesso parte la caccia al romanzo cartaceo!
"Roma è l'impero e l'Imperatore è il suo mistero."
Voto 5/5
Titolo Diario Pulp
Autore Strumm
Prezzo € 16,00
Dati 2009, 340 p., brossura, 2 ed.
Editore Edizioni XII (collana Mezzanotte)
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