Recensione de LO SCANDALO DEL QUARTO RE MAGIO di Idalberto Fei

Titolo Lo scandalo del Quarto Re Magio

Autore Idalberto Fei

Prezzo di copertina € 15,00

Dati 2011, 192 p.

Editore Avagliano

TRAMA: Un manoscritto misterioso potrebbe svelare l'esistenza di Zophyr, il leggendario quarto Re Magio mai giunto davanti alla capanna di Gesù Bambino. Il professor Vanni Tucci ha inseguito l'editore Edelhagen, uomo famoso in tutto il mondo per il suo fiuto, con alcuni documenti del naufrago Zophyr. Leggendoli, Edelhagen ha percepito un'incredibile somiglianza con questo personaggio mitologico. Ma il sospetto si fa strada: sarà tutto vero? O solo un'abile mistificazione? Tentare un colpo editoriale senza precedenti significherebbe rischiare il ridicolo e la rovina. Ma improvvisamente è troppo tardi: la notizia trapela, diviene di dominio pubblico, scoppia un affaire mediatico internazionale.


Recensione di Cristina Aicardi:

Preso pensando fosse un giallo storico...non lo è! Il racconto del ritrovamento di alcuni papiri risalenti al primo secolo d.C. serve da pretesto per raccontare una storia di amicizia, anzi più storie di amicizia avvenute in diversi periodi storici : l'amicizia tra l'uomo ed il mare attraverso il mito del "ragazzo sul delfino", l'amicizia tra il persiano Zophyr. il quarto Re magio, e l'apostolo Pietro e quella tra il professore che riscopre i papiri ed il suo editore. Il romanzo è in forma epistolare, alle lettere si alternano interviste ,aritocoli di giorale e trascrizioni di segreterie telefoniche. Scritto in questa forma il libro risulta molto scorrevole e soprattutto molto molto breve. Da amante degli intrighi mi aspettavo sempre succedesse qualcosa che rendesse il libro un po' più interessante ma , come detto prima, non si tratta di un giallo, quindi le mie aspettative sono andate deluse.

Voto Thrillerpage:

Le recensioni sono personali, e noi non siamo dei critici ma dei semplici lettori. Aggiungendo commenti a questo post e facendo nuove recensioni aiuterete questo blog a bilanciare i giudizi. Grazie.