Carla Foresti ha detto: Ho scovato questo libro andando a caccia in internet di qualcosa che avrebbe potuto stimolare la mia lettura. Stregata e rapita dalla sinossi ho iniziato a leggerlo, è stata davvero una bella scoperta. La storia ci catapulta nelle viscere di un nordest chiuso e intollerante.....
Titolo L' eterno riposo Autore Chiozzi Edoardo Prezzo di copertina € 15,00 Dati 2010 Editore Robin (collana I libri da scoprire) |
In un piccolo paese del Veneto piuttosto freddo e isolato, caratterizzato da campagna e industria, viene ritrovato al convento il cadavere di una giovane e bellissima suora dal passato piuttosto travagliato. L'omicidio colpisce la piccola comunità che è composta da molti abitanti che vivono la loro esistenza tra clericalismo, danaro e paura per il diverso. Le sorelle del convento con il sindaco del paese Maurizio Del Corso (un politico dalla doppia morale), decidono per il bene della madre superiora di indirizzare le indagini sul giovane sacerdote don Roberto, un prete molto odiato dai fedeli per il suo impegno in aiuto degli immigrati, dei giovani e degli operai della Marelli, la più grande fabbrica tessile della zona. Mikeal, un giovane immigrato clandestino dalla Sierra Leone, la sua ragazza Vanessa, studentessa diciannovenne e lavoratrice part-time in una ferramenta e Andrea, operaio della Marelli, molto legati a don Roberto decidono di investigare sull'omicidio non credendo minimamente alla sua colpevolezza. I tre amici con l'aiuto dell'avvocatessa Angela e del titolare del negozio dove lavora Vanessa, Big Teo, tra "norme anti sbandati", ronde per la sicurezza, razzismo e xenofobia, sfruttamento del lavoro nero che imperano nel Veneto, dovranno indagare su piste come il satanismo e la pornografia per arrivare poi a un'incredibile e tragica verità...
Claudia Foresta ha detto: Un romanzo contro il razzismo molto efficace anche grazie a una buona farcitura di ironia, inoltre l’autore riesce a mettere in discussione un certo tipo di concetto di famiglia. Interessante e travolgente.
Ho scovato questo libro andando a caccia in internet di qualcosa che avrebbe potuto stimolare la mia lettura. Stregata e rapita dalla sinossi ho iniziato a leggerlo, è stata davvero una bella scoperta. La storia ci catapulta nelle viscere di un nordest chiuso e intollerante. Tutto parte dall’omicidio di una giovane e sensualissima suora che sconvolge una piccola realtà veneta fino a dilagare in tutto il paese; bella a proposito la descrizione delle ossessioni medianiche per l’omicidio da parte dei talk show. I protagonisti sono quasi tutti giovani il che da un tocco di freschezza alla storia. Un noir che svolge al meglio le sue funzioni descrittive di una società attraverso il crimine: si scoprono chiusure, pregiudizi e bigottismo e a farne le spese sono proprio ragazzi semplici che di pregiudizi e bigottismo ne farebbero volentieri a meno. Noir, pulp con l’incandescenza del finale splatter riescono a coinvolgere la lettura dalla prima all’ultima pagina. Un romanzo contro il razzismo molto efficace anche grazie a una buona farcitura di ironia, inoltre l’autore riesce a mettere in discussione un certo tipo di concetto di famiglia. Interessante e travolgente.
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Buon noir!!
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