"Zero" di Andrea Garbarino è il nuovo thriller edito da Endemunde
SINOSSI - In una notte fredda e piovosa un’ombra armeggia sulla lapide di una tomba. Perché proprio quella? Con quale intento? Per conto di chi? E cosa simboleggia la maschera metallica lasciata sul fondo della bara disseppellita e spogliata dei poveri resti? Parte dal mistero della salma trafugata d’un bambino, morto in drammatiche circostanze quindici anni prima, la catena di intimidazioni e ricatti che in una tranquilla cittadina di provincia tiene sulle spine due ricche famiglie locali, non proprio irreprensibili.
Per scoprire autori e mandanti della macabra azione, che continuano a seminare “pizzini” in rima e sinistri manufatti di acciaio, Alberico d’Aubry, e il suo fido assistente cambogiano si calano in una piccola realtà intessuta di scaltrezze e omertà, giochi sporchi e rancori, rimorsi e pittoresche infedeltà coniugali. Finché il vortice di minacce sfocia in una tempesta d’inaudita crudeltà. Solo le intuizioni dei due investigatori, lungo un intreccio reso ancora più godibile da personaggi e dialoghi di grande realismo, riusciranno a bloccare in extremis gli ingranaggi di un progetto criminale orchestrato con diabolica efficacia. Ambientato in un futuro vicinissimo e assai verosimile, con l’Italia uscita dall’euro e infiammata da nuovi egoismi, anche quest’ultimo thriller di Garbarino guida il lettore tra enigmi, mezze verità e colpi di scena fino a un doppio, sorprendente finale.
L'AUTORE - Andrea Garbarino è stato giornalista a La Repubblica e a Il Mondo, caposervizio a Panorama e vicedirettore di Capital. Da anni si dedica esclusivamente alla narrativa. Con Tropea Editore ha pubblicato Luz (2006), storia di un complotto cubano per uccidere Fidel Castro e Gli appartati (2010), ambientato tra Buenos Aires e la Patagonia, I giorni in fila (2013), un giallo che ruota attorno una faida legata alla Resistenza e Le finestre sul confine (2016), noir di esordio dell’avvocato d’Aubry nella veste di investigatore in una vicenda criminale a cavallo della frontiera italo-svizzera
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