Recensione a cura di Massimo Minimo
Voto
Il professor Joe O’Loughlin si trova in un momento molto difficile: il Parkinson di cui è vittima non gli dà tregua e la moglie Julianne ha chiesto la separazione. I guai, però, non sembrano finiti: Sienna, la migliore amica di sua figlia Charlie, viene accusata di aver ucciso il padre, un ex poliziotto. Tutti gli indizi sono contro di lei e la ragazza ricorda poco o nulla di quanto accaduto.
Joe, incaricato dalla difesa di redigere una perizia psichiatrica, inizia a “scavare” nella mente di Sienna e fa affiorare particolari drammatici. Particolari che sembrano collegarsi, in modo inquietante, ad un importante processo in corso seguito da Julianne.
Con questo libro Robotham si conferma uno di quegli autori (pochi) in grado di tenere alta la tensione narrativa sino alla fine. Joe O’Loughlin non è il solito eroe di tanti romanzi di genere e la sua malattia non è un mero espediente letterario per rendercelo più “simpatico”. Terrorizzato dall'idea di non essere in grado di difendere la sua famiglia, come già accaduto in passato, Joe commette degli errori e si rende protagonista di gesti, a prima vista, deprecabili. E’, tuttavia, impossibile non “tifare” per lui e per l’ex detective Vincent Ruiz, accorso ancora una volta a togliere dai guai l’amico professore.
TRAMA: Se ne sta lì, in piedi davanti alla porta, coperta di sangue. È la vittima di un crimine? O ne è l'autrice? Joseph O'Loughlin è uno psicologo criminale che collabora con la polizia di Bristol, un mestiere che riesce a gestire visto che "il signor Parkinson", come lo chiama lui, non lo ha ancora costretto a ritirarsi. A complicare ancora di più le cose ci si mettono la recente separazione dalla moglie e un rapporto difficile con la figlia più grande. Per Joe non è un gran momento; solo il lavoro, al quale si aggrappa con le poche forze rimaste, è la sua unica ancora di salvezza. Una sera Sienna, la migliore amica della figlia di Joe, si presenta alla porta di casa O'Loughlin. La ragazza è coperta di sangue; non apre bocca, è pallida, rigida, una statua di sale. Poco dopo il cadavere del padre di Sienna, Ray Hegarty, viene ritrovato dalla polizia: giace a faccia in giù accanto al letto della figlia. O'Loughlin comincia a investigare per proprio conto, ma ogni passo lo conduce verso un ginepraio in cui si cospira perché regni il silenzio, la menzogna, perché certe verità fanno male: e allora è meglio insabbiare, corrompere, trovare un capro espiatorio che paghi per gli errori di tutti.
Titolo Ogni goccia di sangue
Autore Robotham Michael
Prezzo di copertina € 7,70
Su Amazon €6,55
Dati 2012, 518 p., rilegato
Traduttore Biasci A.
Editore Time Crime (collana Narrativa)
Voto
Il professor Joe O’Loughlin si trova in un momento molto difficile: il Parkinson di cui è vittima non gli dà tregua e la moglie Julianne ha chiesto la separazione. I guai, però, non sembrano finiti: Sienna, la migliore amica di sua figlia Charlie, viene accusata di aver ucciso il padre, un ex poliziotto. Tutti gli indizi sono contro di lei e la ragazza ricorda poco o nulla di quanto accaduto.
Joe, incaricato dalla difesa di redigere una perizia psichiatrica, inizia a “scavare” nella mente di Sienna e fa affiorare particolari drammatici. Particolari che sembrano collegarsi, in modo inquietante, ad un importante processo in corso seguito da Julianne.
Con questo libro Robotham si conferma uno di quegli autori (pochi) in grado di tenere alta la tensione narrativa sino alla fine. Joe O’Loughlin non è il solito eroe di tanti romanzi di genere e la sua malattia non è un mero espediente letterario per rendercelo più “simpatico”. Terrorizzato dall'idea di non essere in grado di difendere la sua famiglia, come già accaduto in passato, Joe commette degli errori e si rende protagonista di gesti, a prima vista, deprecabili. E’, tuttavia, impossibile non “tifare” per lui e per l’ex detective Vincent Ruiz, accorso ancora una volta a togliere dai guai l’amico professore.
TRAMA: Se ne sta lì, in piedi davanti alla porta, coperta di sangue. È la vittima di un crimine? O ne è l'autrice? Joseph O'Loughlin è uno psicologo criminale che collabora con la polizia di Bristol, un mestiere che riesce a gestire visto che "il signor Parkinson", come lo chiama lui, non lo ha ancora costretto a ritirarsi. A complicare ancora di più le cose ci si mettono la recente separazione dalla moglie e un rapporto difficile con la figlia più grande. Per Joe non è un gran momento; solo il lavoro, al quale si aggrappa con le poche forze rimaste, è la sua unica ancora di salvezza. Una sera Sienna, la migliore amica della figlia di Joe, si presenta alla porta di casa O'Loughlin. La ragazza è coperta di sangue; non apre bocca, è pallida, rigida, una statua di sale. Poco dopo il cadavere del padre di Sienna, Ray Hegarty, viene ritrovato dalla polizia: giace a faccia in giù accanto al letto della figlia. O'Loughlin comincia a investigare per proprio conto, ma ogni passo lo conduce verso un ginepraio in cui si cospira perché regni il silenzio, la menzogna, perché certe verità fanno male: e allora è meglio insabbiare, corrompere, trovare un capro espiatorio che paghi per gli errori di tutti.
Titolo Ogni goccia di sangue
Autore Robotham Michael
Prezzo di copertina € 7,70
Su Amazon €6,55
Dati 2012, 518 p., rilegato
Traduttore Biasci A.
Editore Time Crime (collana Narrativa)
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