Recensione a cura di Antonia Dettori:
Questo romanzo del grande Héléna, non mi ha convinto. Forse è troppo azzardato scrivere che non è il mio genere ma queste storie di contrabbandieri, prostitute, i folli inseguimenti tra bande mi hanno annoiato. Ma resta fermo il giudizio che quest’autore vale molto, la scrittura scorre fluida e la narrazione è avvincente. Gli scontri avvengono tra due bande che si affrontano e si tradiscono per contendersi il traffico di cocaina, ma qualcosa non va per il verso giusto. E scoppia la guerra tra bande.
Grègoire viene lasciato solo dai suoi “amici” sono andati via portandosi dietro anche le donne. E soprattutto è sparita anche Ascensiòn, quella che credeva fosse la sua donna. La ragazza si trovava tra le braccia di Simon, ma sembra non importarle di ciò che sta succedendo e prova indifferenza anche verso i due uomini, l’uno o l’altro è uguale: Non era certo una scopata che la spaventava!
Ma poi succede l’inverosimile é da questo punto in poi che la narrazione si fa più serrata, l’autore procede senza mai trascurare di descrivere alla perfezione una Barcellona a metà degli anni’50, l’ambiente tutto particolare di quel porto dove s’incrociano prostitute, travestiti, contrabbandieri, marinai ed emarginati di tutti i tipi.
Héléna scrive: Qui non ci sono amici. Ci sono solo canaglie.
Questo romanzo del grande Héléna, non mi ha convinto. Forse è troppo azzardato scrivere che non è il mio genere ma queste storie di contrabbandieri, prostitute, i folli inseguimenti tra bande mi hanno annoiato. Ma resta fermo il giudizio che quest’autore vale molto, la scrittura scorre fluida e la narrazione è avvincente. Gli scontri avvengono tra due bande che si affrontano e si tradiscono per contendersi il traffico di cocaina, ma qualcosa non va per il verso giusto. E scoppia la guerra tra bande.
Grègoire viene lasciato solo dai suoi “amici” sono andati via portandosi dietro anche le donne. E soprattutto è sparita anche Ascensiòn, quella che credeva fosse la sua donna. La ragazza si trovava tra le braccia di Simon, ma sembra non importarle di ciò che sta succedendo e prova indifferenza anche verso i due uomini, l’uno o l’altro è uguale: Non era certo una scopata che la spaventava!
Ma poi succede l’inverosimile é da questo punto in poi che la narrazione si fa più serrata, l’autore procede senza mai trascurare di descrivere alla perfezione una Barcellona a metà degli anni’50, l’ambiente tutto particolare di quel porto dove s’incrociano prostitute, travestiti, contrabbandieri, marinai ed emarginati di tutti i tipi.
Héléna scrive: Qui non ci sono amici. Ci sono solo canaglie.
TRAMA: Le strade assolate di Barcellona brulicano di prostitute, travestiti, contrabbandieri, marinai. Sono forse il posto ideale per dare una svolta alla propria vita.
Due bande di malviventi alle prese con una partita di cocaina stanno per concludere un grosso affare quando qualcosa improvvisamente va storto. In un attimo quelle strade così invitanti si trasformano nel macabro teatro di un duello all’ultimo sangue.
Titolo Massacro all'anisette
Autore Héléna André
Prezzo di copertina € 16,00
Dati 2011, 220 p., brossura
Traduttore Anzivino B.
Editore Aìsara (collana Narrativa)
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