Recensione a cura di Sara Bilotti:
Sulla scia del grande successo ottenuto negli Stati Uniti e in Germania, arriva in Italia il thriller d'esordio
di Chevy Stevens: Scomparsa.I diritti di traduzione sono stati acquisiti in 23 Paesi e l’Associazione dei librai americani l'ha eletto uno dei dieci migliori thriller del 2010. Il libro è inoltre nella rosa dei cinque finalisti dell’International Thriller of the Year.
La lettura è dunque anticipata da una massiccia dose di aspettative, che in parte non sono state deluse.
La prima metà,in cui la protagonista descrive i lunghi mesi di prigionia nelle mani di un pazzo, è sicuramente d'impatto.
Annie è determinata, ironica, non si piange addosso. Ci racconta il suo orrore con una leggerezza che spaventa, e in modo
lucido ci spiega il progressivo annientamento della sua identità.
La seconda parte, in cui descrive il ritorno alla vita che faceva prima del rapimento, è decisamente più debole, come
debole è il concatenarsi degli eventi che ci porterà a scoprire le motivazioni nascoste dietro il suo rapimento.
Resta interessante l'elaborazione del trauma, il modo in cui Annie si rende conto di essere in qualche modo "ancora scomparsa",
(da cui il titolo originale), anche diversi mesi dopo la sua liberazione. E' qui che ha un senso il doppio livello di
narrazione scelto dalla Stevens: il paragone tra il prima e il dopo, la dolorosa consapevolezza che le vittime di un rapimento raramente riescono a liberarsi del senso di colpa, dei rituali che prendono il posto delle abitudini, del senso di vuoto che si lascia dietro l'identità perduta.
Sulla scia del grande successo ottenuto negli Stati Uniti e in Germania, arriva in Italia il thriller d'esordio
di Chevy Stevens: Scomparsa.I diritti di traduzione sono stati acquisiti in 23 Paesi e l’Associazione dei librai americani l'ha eletto uno dei dieci migliori thriller del 2010. Il libro è inoltre nella rosa dei cinque finalisti dell’International Thriller of the Year.
La lettura è dunque anticipata da una massiccia dose di aspettative, che in parte non sono state deluse.
La prima metà,in cui la protagonista descrive i lunghi mesi di prigionia nelle mani di un pazzo, è sicuramente d'impatto.
Annie è determinata, ironica, non si piange addosso. Ci racconta il suo orrore con una leggerezza che spaventa, e in modo
lucido ci spiega il progressivo annientamento della sua identità.
La seconda parte, in cui descrive il ritorno alla vita che faceva prima del rapimento, è decisamente più debole, come
debole è il concatenarsi degli eventi che ci porterà a scoprire le motivazioni nascoste dietro il suo rapimento.
Resta interessante l'elaborazione del trauma, il modo in cui Annie si rende conto di essere in qualche modo "ancora scomparsa",
(da cui il titolo originale), anche diversi mesi dopo la sua liberazione. E' qui che ha un senso il doppio livello di
narrazione scelto dalla Stevens: il paragone tra il prima e il dopo, la dolorosa consapevolezza che le vittime di un rapimento raramente riescono a liberarsi del senso di colpa, dei rituali che prendono il posto delle abitudini, del senso di vuoto che si lascia dietro l'identità perduta.
TRAMA: È una mattina d'estate qualunque per la giovane agente immobiliare Annie O'Sullivan. Quel giorno, le sue uniche preoccupazioni sono l'ennesima lite con la madre, l'open house da organizzare in una casa in vendita nel pomeriggio e la cena con Luke, il suo fidanzato. L'open house va per le lunghe, ma quando si presenta un potenziale acquirente dal sorriso gentile, Annie pensa che possa essere il suo giorno fortunato. Non è così. L'uomo le punta una pistola addosso e, dopo averla drogata, la chiude in un furgone. Al risveglio, Annie scopre di essere stata portata in una casa sperduta tra le montagne. Dove si trova? E chi è quell'uomo? Intrecciato con la storia dell'anno di prigionia che viene svelata durante gli incontri con la psichiatra - un secondo filo narrativo racconta l'incubo del ritorno dopo la liberazione: la lotta di Annie per ricomporre un'esistenza ormai spezzata, le ricerche della polizia per identificare il rapitore e il turbamento per la consapevolezza che questa esperienza, sebbene conclusa, è molto lontana dall'essere superata. Un thriller mozzafiato, una storia di paura e dolore, ma anche di sopravvivenza, della forza di raccontare e di esplorare i recessi più oscuri della psiche umana, dove la verità non sempre rende liberi.
Voto 3/5
Titolo Scomparsa
Autore Stevens Chevy
Prezzo di copertina € 18,60
Voto 3/5
Titolo Scomparsa
Autore Stevens Chevy
Prezzo di copertina € 18,60
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L'ho appena finito , angosciante , ma comunque bello .
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