Questo è libro è un thriller. Ci sono degli omicidi: alcune donne vengono ritrovate uccise, una dopo l'altra, con le stesse modalità. C'è un investigatore: il detective Robert Miller, poliziotto provato da un passato pesante e dal carattere complesso e molto introspettivo. C'è un presunto colpevole: un serial killer, soprannominato il killer del nastro.
Ma il libro non è solo questo, anzi. Sarebbe troppo riduttivo se fosse solo un ottimo thriller, come d'altronde è, per un autore come R.J. Ellory.
E' soprattutto un romanzo sul controllo, sul potere e sulle nefandezze che anche un grande paese come gli USA ha commesso per ottenere potere e controllo su altri stati e sulle loro ricchezze. Come ho già potuto constatare leggendo altri romanzi dell'autore, Ellory è un grande narratore che in un libro di genere sa trattare temi complessi e d'ampio respiro, senza annoiare mai, senza scadere nel didascalico, trovando sempre escamotage narrativi per dire quello che vuole dire al lettore.
Qui è stato davvero bravo nell'uso di un particolare personaggio che fra un capitolo e l'altro parla in prima persona (sono le parti in corsivo): pian piano cominciamo a capire chi è questo personaggio, cosa ha fatto, perchè è arrivato a una tale maturazione nella sua vita. E attraverso i suoi racconti veniamo a conoscenza della storia della CIA, questo monstre sacré, e di quello che ha combinato in Nicaragua e in altri paesi.
La storia è complessa, ma l'alternarsi dei due piani narrativi fa sì che il lettore non si annoi mai. E il finale, che avrebbe potuto dare seri problemi all'autore (come "far risolvere" un caso così complesso?), è stato comunque impostato in modo assolutamente credibile e realistico, tenendo conto delle sue tante sfaccettature.
Con questo romanzo, dunque, Ellory si conferma il mio autore di punta del 2011.
Voto 5/5
Quattro donne brutalmente assassinate da un serial killer, che si firma cospargendo le vittime di profumo di lavanda e legando loro un nastro al collo. Quattro donne e un inquietante dettaglio ad accomunarle: nessuna delle vittime esisteva ufficialmente, i loro nomi sono estranei a qualunque anagrafe o banca dati, ai loro indirizzi abitava qualcun altro, sui loro posti di lavoro nessuno le ha mai conosciute.
Washington è in periodo di campagna elettorale e, quando i giornali riportano la notizia del quarto delitto, la politica e la stampa iniziano a soffiare sul collo del detective Robert Miller, incaricato delle indagini. Miller è appena rientrato in servizio dopo essere stato assolto dall’accusa di aver ucciso un sospettato in circostanze poco chiare alcuni mesi prima, una vicenda che lo ha reso cinico nei confronti dei sistema.
Idealista dedito ossessivamente al lavoro e al senso della giustizia, solitario senza una vita privata, appena scopre chi erano, o meglio chi non erano, le quattro vittime, Miller si accorge subito che la faccenda è ancora più complicata di quanto lo sia solitamente una sequela di efferati delitti insoluti.
L’«assassino del nastro», infatti, non è un pazzo, e dietro i crimini non c’è alcun movente sessuale, economico o personale, ma una scomoda verità che riguarda fatti accaduti vent’anni prima: la presenza della CIA in Nicaragua, lo scandalo del finanziamento ai Contras con denaro proveniente dal traffico di droga e i risvolti più oscuri e inquietanti del potere.
«Un thriller di tale potenza, dimensioni e qualità che il suo arrivo dovrebbe essere annunciato da uno squillo di trombe».
The Guardian
The Guardian
«Ellory porta nuova tensione psicologica e morale al genere letterario, mettendo insieme un serial killer e i politici di Washington».
SAGA
SAGA
«Uno scrittore che sa prendere all’amo il lettore».
The Australian
The Australian
«”Quando è in gioco la sicurezza di un paese, non c'è questione di giusto o di sbagliato” dice uno dei personaggi. Ellory ci fa scegliere se essere d'accordo o se invece credere che sia sempre possibile la dignità».
Notebook
Notebook
Titolo del Libro: Un semplice atto di violenza
Autore: Ellory Roger J.
Editore: Giano
Collana: Nerogiano
Data di Pubblicazione: settembre 2011
Genere: LETTERATURE STRANIERE: TESTI
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