Ex poliziotto radiato dal corpo, tossicodipendente, perseguitato dal ricordo della moglie morta in circostanze mai chiarite, Phineas Poe non è al massimo della forma quando esce dall'ospedale psichiatrico in cui è stato ricoverato per sei mesi. Quella sera stessa in un bar incontra la bella e misteriosa Jude. Vestito rosso, capelli neri, un corpo affilato come un coltello, la donna accetta di seguirlo nella sua camera d'albergo per una manciata di dollari. Poe si risveglia solo, in una vasca da bagno piena di ghiaccio, con uno squarcio malamente ricucito sul fianco e un rene in meno. Jude non gli ha però rubato solo un rene, ma anche il cuore. Così Phineas Poe si mette in caccia, la mente confusa e il corpo straziato, senza sapere neppure lui se a guidarlo sulle tracce della donna sia la vendetta o l'amore. A partire da una classica leggenda metropolitana, Baer ha dato forma a un romanzo selvaggio e allucinato, intriso di un tenebroso romanticismo, che innova radicalmente il genere poliziesco spingendosi oltre i confini del noir.
Recensione di Ferdinando Pastori:
In "Baciami Giuda", l’anti-eroe nichilista e autodistruttivo Phineas Poe da poco dimesso da un ospedale psichiatrico, deve fare i conti con una fra le più inflazionate leggende metropolitane. Dopo una notte di sesso con una misteriosa sconosciuta, infatti, si risveglia immerso in una vasca di ghiaccio con una profonda cicatrice sul fianco e un rene in meno. Costretto a imbottirsi di droghe per sopportare il dolore, confuso e vittima di allucinazioni, l’ex poliziotto si mette sulle tracce della ragazza animato da sentimenti contrastanti, sospeso fra il desiderio di vendetta e l’attrazione che spesso finisce per legare vittima e carnefice.La prosa di Baer (tutto in prima persona e senza veri e propri dialoghi) è asciutta, il ritmo nervoso e la sintassi decisamente poco organica, ma sicuramente efficace. Baer non si risparmia e non concede tregua nemmeno al lettore ("Scrivo più internamente che posso […] cerco di guardarmi dentro e rovesciarmi come un guanto, cerco di non fermarmi in superficie, ma di arrivare sottopelle per trovare la nausea, la vertigine, la smarrimento che spesso condiziona i rapporti personali. Ho la difetto di concentrarmi sui dettagli viscerali, sul dolore sotto la pelle"). Continui colpi di scena riescono a mantenere alta la tensione e Baer sembra quasi divertirsi a mescolare le carte, invertire i ruoli i ruoli trasformando i buoni in cattivi e viceversa, il tutto sorretto da un dissacrante humour nero e da un continuo alternarsi fra realtà e dimensione onirica.
Alla luce di queste considerazioni "Baciami Giuda" non può essere considerato un semplice Noir come può sembrare a prima vista (è lo stesso autore a confermarlo quando afferma che (“…non è mai stato il mio fine ultimo quello di scrivere noir, nonostante i libri e i film attorno a cui gravito tendano spesso in quella direzione"), ma molto di più. Un romanzo spietato e commovente, tenebroso e romantico, inizia come un giallo e si trasforma in una attenta e profonda analisi psicologica dell’uomo e delle sue passioni/ossessioni. Sentimenti contrastanti, spinti all’eccesso, distruttivi e catartici al tempo stesso.
Autore Will Christopher Baer
EditoreMarsilio (CollanaBlack)
EditoreMarsilio (CollanaBlack)
Data uscita 20/04/2005
Pagine291, brossura
Lingua Italiano
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