Recensione a cura di Patrizia Seghezzi:
Definirlo thriller non mi trova d'accordo, è un magnifico libro inchiesta, romanzo d'esordio di Alberto Riva, giornalista, in un Brasile attraversato da conflitti di potere indescrivibili.
"Soldi, potere, verità. Tutti abbiamo sete di qualcosa". Questa frase sulla copertina del libro riassume perfettamente trama ed evolversi dei personaggi.
Personaggi buoni, cattivi e quelli di mezzo.
Matheus Braga, giovane scienziato di talento e Sarah Clarice, attivista in un'organizzazione umanitaria sono protagonisti di questo libro che ha come personaggio principale l'oro blu, l'acqua, il suo sfruttamento, la sua proprietà.
Il libro racconta lo scontro tra due grosse famiglie, ma è anche una storia di amicizia e di riscatto.
La figura del Drago, nemico potente e antagonista non lo metterei nei cattivi, è piuttosto un visionario sognatore.
Gran bel romanzo, unica pecca alcune pagine di descrizioni minuziose sulle caratteristiche fisico-chimiche dell'acqua e sulla composizione dei terreni, delle falde e quant'altro. Non sono mai stata ferrata nelle materie scientifiche e a volte mi sono un po' persa.
Voto 4/5
Definirlo thriller non mi trova d'accordo, è un magnifico libro inchiesta, romanzo d'esordio di Alberto Riva, giornalista, in un Brasile attraversato da conflitti di potere indescrivibili.
"Soldi, potere, verità. Tutti abbiamo sete di qualcosa". Questa frase sulla copertina del libro riassume perfettamente trama ed evolversi dei personaggi.
Personaggi buoni, cattivi e quelli di mezzo.
Matheus Braga, giovane scienziato di talento e Sarah Clarice, attivista in un'organizzazione umanitaria sono protagonisti di questo libro che ha come personaggio principale l'oro blu, l'acqua, il suo sfruttamento, la sua proprietà.
Il libro racconta lo scontro tra due grosse famiglie, ma è anche una storia di amicizia e di riscatto.
La figura del Drago, nemico potente e antagonista non lo metterei nei cattivi, è piuttosto un visionario sognatore.
Gran bel romanzo, unica pecca alcune pagine di descrizioni minuziose sulle caratteristiche fisico-chimiche dell'acqua e sulla composizione dei terreni, delle falde e quant'altro. Non sono mai stata ferrata nelle materie scientifiche e a volte mi sono un po' persa.
Voto 4/5
TRAMA: Sotto i cieli azzurri di Bahia, tra le pianure bruciate dal sole e dai pesticidi chimici lungo il fiume Sào Francisco e nei grattacieli delle potenti multinazionali di un Brasile inedito, si sta giocando una partita che può segnare il futuro dell'umanità. La lotta per il potere di una delle più ricche e spregiudicate famiglie brasiliane, i Johannsen, si intreccia con gli interessi di uno dei più temibili uomini d'affari dei nostri giorni, il Drago. Un uomo dal passato misterioso che ha costruito il suo impero economico sulla più grande ricchezza del pianeta: l'acqua. E che per tutta la vita è stato tormentato dal sogno proibito di possedere non solo la fonte, il luogo fisico da cui sgorga, ma possedere lei. Tutto rimane nascosto dietro a un velo finché un giovane scienziato di talento, Matheus Braga, e una caparbia attivista di nome Sarah Clarice si trovano di fronte a una serie di fotografie sconvolgenti di corpi che l'acqua ha deformato e reso irriconoscibili. Da quel momento restano intrappolati in un'indagine che li catapulterà nel cuore nero della politica di un paese in vertiginosa ascesa.
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