Una Sarajevo livida, in attesa di una primavera che tarda a rivelarsi, assiste impietrita al sanguinoso sequestro di Sanja Karahasan, figlia unica di un ministro bosgnacco. Il giorno successivo un commando trafuga il tesoro più prezioso della Bosnia-Erzegovina, la Haggadah di Sarajevo, un antico manoscritto sefardita considerato il simbolo della multiculturalità di una regione in cui le ferite della guerra civile tardano a chiudersi....
Alberto Custerlina vive in provincia di Trieste e si occupa di scrittura e formazione.
Il suo romanzo d’esordio, Balkan bang!, è uscito nel 2008 per PerdisaPop, nella collana WalkieTalkie curata da Luigi Bernardi. Con tale romanzo Alberto Custerlina è stato indicato come miglior esordiente dalla giuria del Premio Camaiore di Letteratura Gialla 2009, di cui è stato finalista. Sempre nel 2009 è stato nominato giurato per la sezione Racconti della settima edizione del premio Lama e Trama.
A Gennaio 2010, il suo romanzo d’esordio è stato ripubblicato da Mondadori nella collana Segretissimo. Un suo racconto compare nell’antologia Lama e Trama 2010 (PerdisaPop). Il 6 luglio del 2010 uscirà Mano nera, il suo secondo romanzo, pubblicato da Baldini Castoldi Dalai editore nella neonata collana Vidocq. Alberto Custerlina ama leggere, fotografare, ascoltare musica e sa cucinare abbastanza bene. Quando c’è la neve va in snowboard, altrimenti in mountain bike. Adora il brutto tempo, che per lui è bello.
Titolo Mano nera Autore Custerlina Alberto Prezzo di copertina € 13,00 Dati 2010, 173 p., brossura Editore B.C. Dalai Editore (collana Vidocq) |
Una Sarajevo livida, in attesa di una primavera che tarda a rivelarsi, assiste impietrita al sanguinoso sequestro di Sanja Karahasan, figlia unica di un ministro bosgnacco. Il giorno successivo un commando trafuga il tesoro più prezioso della Bosnia-Erzegovina, la Haggadah di Sarajevo, un antico manoscritto sefardita considerato il simbolo della multiculturalità di una regione in cui le ferite della guerra civile tardano a chiudersi. Durante il furto viene rapita la cugina di Sanja, Nadira, che lavora al Museo Nazionale dove il libro è custodito. Con queste azioni clamorose, che spingono la popolazione a scendere in piazza, la rediviva Mano Nera, un'organizzazione nazionalista di cui si erano perse le tracce da quasi cent'anni, tenta di ridare fuoco alle polveri balcaniche. Sarà Ljudmila Horvat, killer croata e cattolica integralista, a cercare di evitare il peggio in una lotta contro il tempo che vede coinvolti servizi segreti stranieri, organizzazioni criminali e avventurieri senza scrupoli. Al suo fianco, due ambigui personaggi, Kostas Sideris e Darko Kavajan, tramano nell'ombra per assicurarsi una ricca ricompensa. Ma non tutto è come sembra. Oscuri ricordi riemergono dal passato e un enigmatico scacchista russo, Kirill Todorovski, muove le proprie pedine su una scacchiera invisibile.
Patrizia Seghezzi ha detto:
Gran bel noir, nudo e crudo al punto giusto.
Diversa dal solito l'ambientazione (nei Balcani bagnati di sangue), il personaggio della killer cristiana integralista (chiamata La Santa) splendido nelle sue sfaccettature, Kostas e Darko, la coppia che riserverà molte sorprese.
Essenziale, quasi nudo nei suoi dialoghi, Custerlina ha creato un piccolo gioiello da leggere e assaporare.
Unica grande pecca, troppo corto.
Alberto Custerlina vive in provincia di Trieste e si occupa di scrittura e formazione.
Il suo romanzo d’esordio, Balkan bang!, è uscito nel 2008 per PerdisaPop, nella collana WalkieTalkie curata da Luigi Bernardi. Con tale romanzo Alberto Custerlina è stato indicato come miglior esordiente dalla giuria del Premio Camaiore di Letteratura Gialla 2009, di cui è stato finalista. Sempre nel 2009 è stato nominato giurato per la sezione Racconti della settima edizione del premio Lama e Trama.
A Gennaio 2010, il suo romanzo d’esordio è stato ripubblicato da Mondadori nella collana Segretissimo. Un suo racconto compare nell’antologia Lama e Trama 2010 (PerdisaPop). Il 6 luglio del 2010 uscirà Mano nera, il suo secondo romanzo, pubblicato da Baldini Castoldi Dalai editore nella neonata collana Vidocq. Alberto Custerlina ama leggere, fotografare, ascoltare musica e sa cucinare abbastanza bene. Quando c’è la neve va in snowboard, altrimenti in mountain bike. Adora il brutto tempo, che per lui è bello.
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