Autore Albertini Cassinis Tiziana
Prezzo di copertina € 10,90
Dati 2011, 192 p.
Editore Frilli
(collana Tascabili. Noir)
Leggi la trama del libro
In una gelida mattina di dicembre viene trovata morta, nel parco della Tête d'Or a Lione, Giselle Szilard, moglie del fisico Eric Szilard, uno degli scienziati più noti e rispettati della città. La donna, accasciata davanti alla gabbia delle scimmie con i polsi recisi, è stranamente vestita come una prostituta. La polizia pensa al suicidio, ma Jacques Melykian, commissario in pensione invitato a collaborare alle indagini suo malgrado, ha l'oscura convinzione che Giselle sia stata assassinata. L'autopsia gli darà ragione. Melykian, armeno passionale e intuitivo, inizia la sua indagine in una Lione fredda nelle strade e gelida nei rapporti sociali, dove l'amore e il senso di giustizia soccombono all' "apparenza", il tabù che governa le relazioni esangui di un'alta società al di sopra di ogni sospetto. Scopre presto che il professor Szilard aveva una bella e giovane amante italiana. Colta, fascinosa e piena di vita, Isabella Leone apre il suo cuore al poliziotto e gli racconta la relazione con il celebre scienziato, un labirinto erotico e cerebrale ai limiti della follia. Basta questo per far sospettare Szilard e la sua amante di aver ucciso la povera, banale Giselle dopo averla costretta a vestire i panni di una prostituta? Il commissario non si lascia sedurre dal fascino torbido di questo apparente ménage à trois e scava anche nel passato della vittima.
Prezzo di copertina € 10,90
Dati 2011, 192 p.
Editore Frilli
(collana Tascabili. Noir)
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In una gelida mattina di dicembre viene trovata morta, nel parco della Tête d'Or a Lione, Giselle Szilard, moglie del fisico Eric Szilard, uno degli scienziati più noti e rispettati della città. La donna, accasciata davanti alla gabbia delle scimmie con i polsi recisi, è stranamente vestita come una prostituta. La polizia pensa al suicidio, ma Jacques Melykian, commissario in pensione invitato a collaborare alle indagini suo malgrado, ha l'oscura convinzione che Giselle sia stata assassinata. L'autopsia gli darà ragione. Melykian, armeno passionale e intuitivo, inizia la sua indagine in una Lione fredda nelle strade e gelida nei rapporti sociali, dove l'amore e il senso di giustizia soccombono all' "apparenza", il tabù che governa le relazioni esangui di un'alta società al di sopra di ogni sospetto. Scopre presto che il professor Szilard aveva una bella e giovane amante italiana. Colta, fascinosa e piena di vita, Isabella Leone apre il suo cuore al poliziotto e gli racconta la relazione con il celebre scienziato, un labirinto erotico e cerebrale ai limiti della follia. Basta questo per far sospettare Szilard e la sua amante di aver ucciso la povera, banale Giselle dopo averla costretta a vestire i panni di una prostituta? Il commissario non si lascia sedurre dal fascino torbido di questo apparente ménage à trois e scava anche nel passato della vittima.
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