Titolo Piccoli crimini
Autore Zeltserman Dave
Prezzo di copertina € 16,00
Dati 2010, 263 p., brossura
Traduttore Crosia O.
Editore Fanucci
Autore Zeltserman Dave
Prezzo di copertina € 16,00
Dati 2010, 263 p., brossura
Traduttore Crosia O.
Editore Fanucci
(collana Collezione vintage)
"Nove anni fa ero sommerso dai debiti di gioco. Dovevo un sacco di soldi a Manny. Lo ripagavo come potevo, ma non era mai abbastanza e lui mi teneva sotto pressione. Dovevo a tutti i costi svincolarmi, e mi misi a scommettere cifre sempre più alte con quello che rubavo nel deposito reperti della polizia. Lo sceriffo della contea di Bradley, Dan Pleasant, il poliziotto più corrotto che avessi mai conosciuto, venne a sapere che Phil aveva scoperto alcuni documenti contraffatti da me e stava costruendo un caso per portarmi in tribunale. Ero fatto niente male, la notte in cui entrai nell'ufficio di Phil. Trovai subito il documento che mi comprometteva. Stavo versando benzina dappertutto quando arrivò lui. Ci guardammo in faccia. Lui sapeva cosa avevo in mente, e avrebbe dovuto darsela a gambe e chiamare la polizia. Invece cercò di fermarmi. Phil è un omone. Al liceo era un difensore di tutto rispetto e aveva giocato anche al college, ma io combattevo per la vita. Forse ero anche fuori di testa pervia della coca e dell'adrenalina. Riuscii in qualche modo ad atterrarlo e presi un tagliacarte dalla scrivania. Devo averlo colpito con quello. A essere sincero di questa parte ho solo un ricordo confuso. Ricordo che però a un certo punto Phil aveva smesso di muoversi. Gli smontai di dosso, accesi un fiammifero e aspettai che il fuoco si propagasse, poi me ne andai."
"Nove anni fa ero sommerso dai debiti di gioco. Dovevo un sacco di soldi a Manny. Lo ripagavo come potevo, ma non era mai abbastanza e lui mi teneva sotto pressione. Dovevo a tutti i costi svincolarmi, e mi misi a scommettere cifre sempre più alte con quello che rubavo nel deposito reperti della polizia. Lo sceriffo della contea di Bradley, Dan Pleasant, il poliziotto più corrotto che avessi mai conosciuto, venne a sapere che Phil aveva scoperto alcuni documenti contraffatti da me e stava costruendo un caso per portarmi in tribunale. Ero fatto niente male, la notte in cui entrai nell'ufficio di Phil. Trovai subito il documento che mi comprometteva. Stavo versando benzina dappertutto quando arrivò lui. Ci guardammo in faccia. Lui sapeva cosa avevo in mente, e avrebbe dovuto darsela a gambe e chiamare la polizia. Invece cercò di fermarmi. Phil è un omone. Al liceo era un difensore di tutto rispetto e aveva giocato anche al college, ma io combattevo per la vita. Forse ero anche fuori di testa pervia della coca e dell'adrenalina. Riuscii in qualche modo ad atterrarlo e presi un tagliacarte dalla scrivania. Devo averlo colpito con quello. A essere sincero di questa parte ho solo un ricordo confuso. Ricordo che però a un certo punto Phil aveva smesso di muoversi. Gli smontai di dosso, accesi un fiammifero e aspettai che il fuoco si propagasse, poi me ne andai."
Patrizia Seghezzi ha detto:
Non si può tornare indietro. Joe Denton ha pagato il suo debito con la giustizia e vorrebbe ricominciare, soprattutto per le sue figlie. Ma non è possibile. Abbandonato da tutti, amici, anziani genitori che lo sbattono fuori di casa, divorziato dalla moglie che si è trasferita in un'altra città con le figlie, Joe è completamente solo.Voto 1 2 3 4 5
Alla ricerca di una redenzione molto lontana si ritrova nuovamente invischiato in una ragnatela di dubbi e scelte praticamente impossibili da prendere, scegliendo comunque sempre la via più scontata e comoda, mai smentendosi.
Un noir davvero molto bello, crudele e affascinante, con un finale che a me personalmente non è molto piaciuto ma che lascio a voi scoprire!
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Un libro decisamente avvincente e ben scritto,che ho apprezzato molto nonostante io sia notoriamente poco amante del genere noir. Uscito di prigione il protagonista si illude di avere chiuso con la sua vecchia vita, ma la spirale di violenza lo reinghiotte e lo trascina con sè.La narrazione in prima persona contribuisce a coinvolgere il lettore e a renderlo ancora più partecipe alle vicende del protagonista Questo libro è il primo di una trilogia chiamata dall'autore " Men out of prison" che si refigge di descrivere tre differenti realtà di uomini che, usciti di prigione dopo aver scontato la propria pena, si apprestano e reiniziare una nuova vita. Dopo "Small crimes" ,sono usciti in inglese "Pariah " e "Killer". Pariah è stato tradotto in italiano con il titolo di "La vera storia di Kyle Nevin"; l'uscita era prevista per la primavera ma al momento pare essere stata rimandata : è un peccato perchè Zeltserman scrive davvero bene e il libro merita sicuramente.
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