Jack Ryan ha fatto mille mestieri e combattuto una lunga guerra contro l'alcol. Finalmente, a quasi quarant'anni, sembra aver trovato la sistemazione ideale, l'ufficiale giudiziario. Ma accettando un incarico apparentemente banale, Jack si trova immerso in una storia più grande di lui....
Gianni di Ciaccio ha detto:
Wow!.Avete mai letto Leonard? No? Ebbene questo è un ottimo inizio: grande ritmo narrativo, intreccio interessante, bei personaggi. Insomma un noir che ha tutto per piacere, un noir, esatto, nero come la pece, ma mai greve, perchè l'ironia è lì a portata di mano e l'ironia si sà nel noir è fondamentale. Tragico, ma mai pesante.
Titolo Lo sconosciuto n. 89 Autore Leonard Elmore Prezzo di copertina € 15,00 Dati 2011, 330 p., brossura Traduttore Conti L. Editore Einaudi (collana Einaudi. Stile libero. Noir) |
Jack Ryan ha fatto mille mestieri e combattuto una lunga guerra contro l'alcol. Finalmente, a quasi quarant'anni, sembra aver trovato la sistemazione ideale, l'ufficiale giudiziario. Ma accettando un incarico apparentemente banale, Jack si trova immerso in una storia più grande di lui. Un certo Mr Perez, che si occupa di individuare società per azioni con utili da capogiro, incarica Ryan di rintracciare Robert Leary jr, sparito senza lasciare tracce e senza mai riscuotere i ricchi dividendi che gli spettavano. A Jack bastano poche ricerche per intravedere il ginepraio nel quale si sta cacciando: Leary è un delinquente psicopatico, e c'è qualcun altro che lo cerca, per saldare vecchi conti ancora aperti. Sarebbe meglio tirarsi indietro e tornare alla vita di sempre, se non fosse per Lee, la moglie di Leary: una bionda alcolizzata che chiede aiuto a Ryan, offrendogli l'occasione per riscattare il suo passato.
Gianni di Ciaccio ha detto:
Ho letto molti libri di Elmore Leonard e lo giudico non solo un maestro delnoir ma uno dei più grandi scrittori in generale. Anche in questo libro del '75 ma ripubblicato solo recentemente (e nonostante una traduzione a volte non troppo felice) conferma la sua bravura e anzi sforna uno dei migliori noir della sua produzione. Leonard gioca da mestro mischiando un pò caratteri e caratterizzazioni tipiche del genere e quindi l'investigatore diventa un ufficiale giudiziario, il villain non è un boss della malavita ma un freddo imbroglione senza scrupoli che raggira ignari possessori di titoli azionari e così via. Piccoli gangster, psicopatici, alcolizzati, poliziotti burberi ma dal cuore buono popolano il libro come nella più logica e solida tradizione del genere. Comune denominatore come in altri romanzi di Leonard (Cat Chaser) è l'amore verso una donna e la passione che spingono le azioni del protagonista verso il pericolo ma anche verso una sorta di redenzione. Scritto magistralmente (come sempre) Lo Sconosciuto N.89 è un piccolo capolavoro del genere noir che consiglio a tutti!
Eugenio Taini ha detto: Wow!.Avete mai letto Leonard? No? Ebbene questo è un ottimo inizio..
Wow!.Avete mai letto Leonard? No? Ebbene questo è un ottimo inizio: grande ritmo narrativo, intreccio interessante, bei personaggi. Insomma un noir che ha tutto per piacere, un noir, esatto, nero come la pece, ma mai greve, perchè l'ironia è lì a portata di mano e l'ironia si sà nel noir è fondamentale. Tragico, ma mai pesante.
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