Cristina Aicardi ha detto: primo libro di una serie ambientata al Grace College che io sicuramente non leggerò.
Ho trovato questo libro di una noia ed una banalità sconcertanti: due fratelli dal passato misterioso arrivano in un college sperduto accanto ad un ghicciaio, raggiungibile solo via elicottero. Ecco il primo clichè....
Ho trovato questo libro di una noia ed una banalità sconcertanti: due fratelli dal passato misterioso arrivano in un college sperduto accanto ad un ghicciaio, raggiungibile solo via elicottero. Ecco il primo clichè....
Titolo Il segreto del Grace College Autore Kuhn Krystyna Prezzo di copertina € 16,00 Dati 2011, 302 p., rilegato Traduttore Zuppet R. Editore Nord (collana Narrativa Nord) Disponibile anche in ebook |
GENNAIO 1969
Su decreto del vice presidente degli Stati Uniti, una nuova università viene ammessa nell’Ivy League, l’associazione che riunisce i college più prestigiosi: così, all’apertura dell’anno accademico, duecento tra i migliori studenti del Paese entrano nel Grace College, che sorge in una valle delle Montagne Rocciose.OTTOBRE 1977
A causa di alcuni eventi tanto tragici quanto inspiegabili, il college viene chiuso e tutti gli accessi alla valle sono sbarrati. È il fallimento di un progetto troppo ambizioso?
MAGGIO 2010
Il Grace College riapre: sono quattrocento gli studenti iscritti. Non sanno nulla di ciò che è successo più di trent’anni prima. Nessuno ne parla. Nessuno sembra ricordarlo. Almeno finché non succede qualcosa.
Cristina Aicardi ha detto: Un libro che non riesce minimamente a catturare l'attenzione e che procede abbastanza stancamente senza un briciolo nè di originalità nè di suspance.
Primo libro di una serie ambientata al Grace College che io sicuramente non leggerò.
Ho trovato questo libro di una noia ed una banalità sconcertanti: due fratelli dal passato misterioso arrivano in un college sperduto accanto ad un ghicciaio, raggiungibile solo via elicottero. Ecco il primo clichè : luogo sperduto e misterioso, circondato da una natura ostile e tagliato fuori dal mondo, isolato e anche con un'architettura misteriosa e un numero ristretto di personaggi che interagiscono tra loro.
I due ragazzi, ai quali vengono assegnati stranamente camere con il numero 13, numero che ricorrerà in quasi tutte le date del libro, fanno la conoscenza con i compagni ti corso, tutti all'apparenza un po' strani e con qualcosa da nascondere.
E per dire questo l'autrice ci mette una settantina di pagine. Naturalmente non può mancare un party di iniziazione che si può tenere soltanto di notte, vicino al lago che naturalmente è morto e senza pesci, sotto un temporale e con il cielo squarciato da lampi: qui succede qualcosa...finalmente!! Poi altro centinaio di pagine noiosette nelle quali si cerca di capire se e cosa è successo, il tutto banalmente condito da stereotipi dei quali non si sentiva la mancanza: camminate nel bosco buio, strani stridori e tentativo mal riuscito di dare un'atmosfera claustrofobica al libro. A settanta pagine dalla fine si rianima un pochetto,poco poco però, ma ormai è tardi.
Un libro che non riesce minimamente a catturare l'attenzione e che procede abbastanza stancamente senza un briciolo nè di originalità nè di suspance.
Evitabile a mio avviso.
Ho trovato questo libro di una noia ed una banalità sconcertanti: due fratelli dal passato misterioso arrivano in un college sperduto accanto ad un ghicciaio, raggiungibile solo via elicottero. Ecco il primo clichè : luogo sperduto e misterioso, circondato da una natura ostile e tagliato fuori dal mondo, isolato e anche con un'architettura misteriosa e un numero ristretto di personaggi che interagiscono tra loro.
I due ragazzi, ai quali vengono assegnati stranamente camere con il numero 13, numero che ricorrerà in quasi tutte le date del libro, fanno la conoscenza con i compagni ti corso, tutti all'apparenza un po' strani e con qualcosa da nascondere.
E per dire questo l'autrice ci mette una settantina di pagine. Naturalmente non può mancare un party di iniziazione che si può tenere soltanto di notte, vicino al lago che naturalmente è morto e senza pesci, sotto un temporale e con il cielo squarciato da lampi: qui succede qualcosa...finalmente!! Poi altro centinaio di pagine noiosette nelle quali si cerca di capire se e cosa è successo, il tutto banalmente condito da stereotipi dei quali non si sentiva la mancanza: camminate nel bosco buio, strani stridori e tentativo mal riuscito di dare un'atmosfera claustrofobica al libro. A settanta pagine dalla fine si rianima un pochetto,poco poco però, ma ormai è tardi.
Un libro che non riesce minimamente a catturare l'attenzione e che procede abbastanza stancamente senza un briciolo nè di originalità nè di suspance.
Evitabile a mio avviso.
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