Titolo American Tabloid Autore Ellroy James Prezzo di copertina € 10,50 Dati 2010 Editore Mondadori (collana Oscar contemporanea) |
J. Edgar Hoover, capo dell'Fbi. Jimmy Hoffa, presidente del sindacato dei trasporti. Howard Hughes, editore miliardario. Robert Kennedy, senatore. John F. Kennedy, senatore e poi presidente degli Stati Uniti. Tra il 1958 e il 1963 questi erano gli uomini che tenevano in pugno l'America. Ma erano anche i protagonisti di una guerra sporca e segreta, affidata a spie corrotte e trafficanti di droga, a killer e prostitute. Mai così amaro, mai così violento, James Ellroy racconta, nuda e cruda, la storia di un'America senza eroi. Un'America che ha perso anche il ricordo dell'onore e dell'innocenza.
Incipit
Si faceva sempre alla luce del televisore.
Alcuni latinoamericani agitavano armi da fuoco. Il capo del gruppo si piluccava insetti dalla barba e fomentava i suoi. Immagini in bianco e nero: tecnici della Cbs in divisa mimetica. Cuba, brutta storia, disse un annunciatore. I ribelli di Fidel Castro contro l’esercito regolare di Fulgencio Batista.
Howard Hughes trovò la vena e si iniettò la codeina. Pete lo osservò di soppiatto: Hughes aveva la porta della camera socchiusa.
La droga giunse a destinazione. Il volto di Big Howard si fece vacuo.
Dall’esterno giunse lo sferragliare dei carrelli del servizio in camera. Hughes si tolse la siringa dal braccio e prese a scanalare. Howdy Doodyrimpiazzò il telegiornale: perfetto per il Beverly Hills Hotel.
Pete uscì sulla veranda: vista sulla piscina, punto ottimale per la ricognizione. Pessimo tempo, oggi: nessuna stellina in bikini. Controllò l’ora, teso.
A mezzogiorno doveva procurare un divorzio: il marito si scolava i suoi pranzi da solo e adorava la passera in erba. Procurarsi flash di qualità: le fotografie sfocate facevano credere che a scopare fossero due ragni. Per conto di Hughes: scoprire chi si occupa di consegnare i mandati di comparizione per l’indagine dell’antitrust sulla Twa e convincerli a suon di dollari a riferire che Big Howard è partito per Marte.
1 Lascia un commento:
Ellroy è uno dei miei autori preferiti, ed American Tabloid, pur essendo pesantuccio, rimane un capolavoro.
Posta un commento