Voto
Siamo nel 1969: Mika, una bambina che soffre di bronchite, viene mandata dai genitori sulla riviera ligure insieme alla sorella maggiore Sara, con la speranza che l’aria di mare possa guarirla. Passata l’estate, il luogo di villeggiatura si svuota e Mika non sa come far trascorrere il tempo. Leggere i fumetti che la sorella le compra non appaga la sua curiosità, così la bambina inizia a trascrivere le parole dei giornali per poi cercarne il significato.
A dicembre, dopo la strage di Piazza Fontana, le due sorelle fanno ritorno a casa. Mika, ormai smaniosa di passare a letture da “grandi”, trova una copia di “Niente di nuovo sul fronte occidentale” ed affascinata dalla scena di una battaglia riportata nel libro, decide di cominciare a comporre quelle che lei chiama le “Descrizioni“. Imparerà ben presto che scrivere significa raccontare anche storie brutte e che l’odio degli adulti contagia spesso anche i più piccoli.
Il romanzo è diviso in tre parti: alle vicende di Mika e della sua famiglia si alternano quelle dell’Italia di fine anni ‘60 - inizio anni ‘70. Di queste ultime abbiamo notizia tramite stralci dei TG dell’epoca, come non manca la menzione di programmi cult di allora quali Canzonissima, Carosello e Nero Wolfe. Il tutto narrato con uno stile lieve e delicato, quasi poetico. Così è anche lo sguardo con cui Mika scruta il mondo, anche se alla fine del romanzo è costretta a perdere il disincanto e ad aprire gli occhi su una realtà piena di rabbia e violenza.
TRAMA: Questa storia inizia nel 1969. In televisione scorrono le immagini di Carosello, ma anche della politica, della cronaca, della tragedia di piazza Fontana. Sono i giorni in cui la piccola Mika impara il gesto della penna puntata sulla carta: nel tentativo di comprendere quanto ha intorno dando alle cose il nome più esatto, la bambina sente crescere l'urgenza di imparare a scrivere. Quando saprà farlo, gli amori di sua sorella, le frasi dei genitori, le storie dei vicini di casa e degli amici diventeranno pagine, scene di vita che andranno a comporre un quadro nostalgico e drammatico dell'Italia agli inizi degli anni Settanta. Partendo dall'infanzia come fase della meraviglia e della curiosità insaziabile, Monica Dall'Olio tratteggia con delicatezza una profonda riflessione sulla scrittura, sul linguaggio, sulla necessità di descrivere il mondo.
Titolo Le descrizioni
Autore Dall'Olio Monica
Prezzo di copertina € 14,00
Su Amazon €11,90
Dati 2012, 138 p., brossura
Editore Perdisa Pop (collana Corsari)
Disponibile anche in ebook a € 2,49
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Fonte: Thrillerpages.blogspot.com
Siamo nel 1969: Mika, una bambina che soffre di bronchite, viene mandata dai genitori sulla riviera ligure insieme alla sorella maggiore Sara, con la speranza che l’aria di mare possa guarirla. Passata l’estate, il luogo di villeggiatura si svuota e Mika non sa come far trascorrere il tempo. Leggere i fumetti che la sorella le compra non appaga la sua curiosità, così la bambina inizia a trascrivere le parole dei giornali per poi cercarne il significato.
A dicembre, dopo la strage di Piazza Fontana, le due sorelle fanno ritorno a casa. Mika, ormai smaniosa di passare a letture da “grandi”, trova una copia di “Niente di nuovo sul fronte occidentale” ed affascinata dalla scena di una battaglia riportata nel libro, decide di cominciare a comporre quelle che lei chiama le “Descrizioni“. Imparerà ben presto che scrivere significa raccontare anche storie brutte e che l’odio degli adulti contagia spesso anche i più piccoli.
Il romanzo è diviso in tre parti: alle vicende di Mika e della sua famiglia si alternano quelle dell’Italia di fine anni ‘60 - inizio anni ‘70. Di queste ultime abbiamo notizia tramite stralci dei TG dell’epoca, come non manca la menzione di programmi cult di allora quali Canzonissima, Carosello e Nero Wolfe. Il tutto narrato con uno stile lieve e delicato, quasi poetico. Così è anche lo sguardo con cui Mika scruta il mondo, anche se alla fine del romanzo è costretta a perdere il disincanto e ad aprire gli occhi su una realtà piena di rabbia e violenza.
Recensione di Massimo Minimo
TRAMA: Questa storia inizia nel 1969. In televisione scorrono le immagini di Carosello, ma anche della politica, della cronaca, della tragedia di piazza Fontana. Sono i giorni in cui la piccola Mika impara il gesto della penna puntata sulla carta: nel tentativo di comprendere quanto ha intorno dando alle cose il nome più esatto, la bambina sente crescere l'urgenza di imparare a scrivere. Quando saprà farlo, gli amori di sua sorella, le frasi dei genitori, le storie dei vicini di casa e degli amici diventeranno pagine, scene di vita che andranno a comporre un quadro nostalgico e drammatico dell'Italia agli inizi degli anni Settanta. Partendo dall'infanzia come fase della meraviglia e della curiosità insaziabile, Monica Dall'Olio tratteggia con delicatezza una profonda riflessione sulla scrittura, sul linguaggio, sulla necessità di descrivere il mondo.
Titolo Le descrizioni
Autore Dall'Olio Monica
Prezzo di copertina € 14,00
Su Amazon €11,90
Dati 2012, 138 p., brossura
Editore Perdisa Pop (collana Corsari)
Disponibile anche in ebook a € 2,49
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Fonte: Thrillerpages.blogspot.com
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