Milano, periferia settentrionale della metropoli, ai giorni nostri. Un cadavere completamente carbonizzato; una ragazza nuda, nessun vestito addosso, niente che possa aiutare a riconoscerla. Sulla scena del crimine, sotto una pioggia battente che rischia di cancellare ogni indizio, gli inquirenti raccolgono però la tessera di un locale di lap dance. Ma anche una strana stelletta di ottone a otto raggi. Che cos'è? Ad aiutare Gaetano Rescigno, il capitano dei ROS che segue l'indagine (a dispetto degli angosciosi fantasmi privati che lo ossessionano), si affianca un'amica, Cristina Luna, odontoiatra forense. Che presto qualcuno cercherà di estromettere... Come mai, se proprio dai denti potrebbe uscire il nome della vittima? E per quale motivo i servizi segreti cercano di infiltrarsi nell'inchiesta? Si dipana così quello che all'apparenza sembrerebbe soltanto uno degli innumerevoli casi quotidiani di cronaca nera, tanto efferato quanto banale. Ma presto la storia e l'intrigo si amplificano in una inquietante metafora della società del terzo millennio, dei nostri sogni mancati, delle nostre preoccupazioni e paure, ma soprattutto dei vizi dei protagonisti, che sono i vizi di oggi, di questo neomorale codice di condotta che, in nome del profitto e del piacere egoista, ormai giustifica ogni nefandezza.
Titolo Il morso della lucertola
Autore Pagani Giancarlo
Prezzo di copertina € 18,00
Dati 2011, 382 p., brossura
Editore Hobby & Work Publishing (collana Giallo & nero)
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