Recensione a cura di Massimo Minimo:
Un commissario di polizia tormentato dal ricordo di un giovane ucciso durante una manifestazione. Un impiegato pubblico in pensione che non disdegna di dare una mano all’amico questurino. Cesare e Renato indagano su un misterioso omicidio avvenuto nel loro delizioso paesino della costa Flegrea. Fra piccole scaramucce e grandi mangiate di pesce risolveranno il caso, le cui radici affondano in certi avvenimenti degli anni Settanta. Ed il commissario si troverà una donna che lo aiuterà a scacciare i fantasmi del passato.
Giallo leggero, a tratti divertente, sembra strizzare un po’ l’occhio ai romanzi di Camilleri: anche qui il poliziotto protagonista è amante della buona tavola, soprattutto dei piatti a base di pesce.
In definitiva, consigliato a chi vuole leggere un libro della serie “giallo ma non troppo“, non a chi è in cerca di emozioni forti.
Giallo leggero, a tratti divertente, sembra strizzare un po’ l’occhio ai romanzi di Camilleri: anche qui il poliziotto protagonista è amante della buona tavola, soprattutto dei piatti a base di pesce.
In definitiva, consigliato a chi vuole leggere un libro della serie “giallo ma non troppo“, non a chi è in cerca di emozioni forti.
Voto 3/5
TRAMA: Renato, integerrimo impiegato della Regione, dopo anni di servizio si dimette, messo a dura prova da un lavoro nel quale non si riconosce più. Acquista una casetta in un paesino sulla costa, dedicando gli anni della pensione alla ricerca di una vita tranquilla, semplice. Cesare era un brillante funzionario alla questura di Napoli, prima che un tragico incidente compromettesse la sua carriera e il suo matrimonio. La loro amicizia nasce da uno scontro, ma ben presto diventano inseparabili e ora che Cesare è impegnato su un omicidio dai risvolti oscuri, Renato diventa un prezioso collaboratore, oltre che una brillante testa pensante in più sul caso. Ma chi ha ucciso il broker misterioso che viveva ritirato in collina e andava per mare a caccia di reperti archeologici? Ed è collegata la sua morte con la banda criminale che dalla Tunisia all'Olanda traffica in diamanti grezzi? Cesare e Renato, nell'atmosfera sonnolenta di fine estate, si buttano a capofitto sul caso, senza mai disdegnare un buon pranzo a base di pesce e una bevuta di bianco locale, ma la risoluzione del puzzle sembra sfuggire, perché le cose che abbiamo sotto gli occhi sono sempre le più difficili da vedere.
Titolo La resa dei conti
Autore Cuomo Rosario
Prezzo € 15,00
Dati 2011, 208 p., brossura
Editore Leone
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TRAMA: Renato, integerrimo impiegato della Regione, dopo anni di servizio si dimette, messo a dura prova da un lavoro nel quale non si riconosce più. Acquista una casetta in un paesino sulla costa, dedicando gli anni della pensione alla ricerca di una vita tranquilla, semplice. Cesare era un brillante funzionario alla questura di Napoli, prima che un tragico incidente compromettesse la sua carriera e il suo matrimonio. La loro amicizia nasce da uno scontro, ma ben presto diventano inseparabili e ora che Cesare è impegnato su un omicidio dai risvolti oscuri, Renato diventa un prezioso collaboratore, oltre che una brillante testa pensante in più sul caso. Ma chi ha ucciso il broker misterioso che viveva ritirato in collina e andava per mare a caccia di reperti archeologici? Ed è collegata la sua morte con la banda criminale che dalla Tunisia all'Olanda traffica in diamanti grezzi? Cesare e Renato, nell'atmosfera sonnolenta di fine estate, si buttano a capofitto sul caso, senza mai disdegnare un buon pranzo a base di pesce e una bevuta di bianco locale, ma la risoluzione del puzzle sembra sfuggire, perché le cose che abbiamo sotto gli occhi sono sempre le più difficili da vedere.
Titolo La resa dei conti
Autore Cuomo Rosario
Prezzo € 15,00
Dati 2011, 208 p., brossura
Editore Leone
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