Recensione a cura di Massimo Minimo:
Due donne sono le principali protagoniste del nuovo romanzo di Buticchi : una è Luce de Bartolo, grande cantante lirica, l’altra è Eva Duarte, moglie del presidente Peron. Cresciute insieme, hanno preso poi strade diverse, restando grandi amiche fino alla morte di Evita, icona d’Argentina. Da quel momento Luce è oggetto di una spietata caccia, in quanto custode della chiave che conduce all’ingente tesoro di Peron. Questo è bramato, in particolare, da un misterioso gruppo che vuole riportare in auge il nazismo e che trae forza dalla leggendaria lancia di Longino. In maniera del tutto casuale l’esistenza di Luce incrocia quelle di Breil e Sara Terracini che, ancora una volta, dovranno salvare le sorti del mondo.
A partire dal 1919 per arrivare ai nostri giorni, “La voce del destino” alterna episodi realmente accaduti ad altri di fantasia; in egual modo, a figure storiche si affiancano personaggi usciti dalla penna dell’autore. Fra questi ultimi spicca, per crudeltà e ferocia, Glauco Soriano. Uno dei punti di forza del romanzo è, come sempre, l’accurata, quasi maniacale ricostruzione degli avvenimenti. Ampio spazio, in particolare, è dedicato alla nascita delle ratlines, le vie di fuga approntate per i nazisti alla fine della guerra con l’appoggio e la complicità del Vaticano.
Essendo questo l’ottavo libro di Buticchi che ho letto, posso affermare con una piccola dose di presunzione che i suoi romanzi provochino assuefazione. In senso positivo, ovviamente.
Voto Thrillepage: 4/5
Trama:
È il caso che porta Oswald Breil a salvare un'anziana senzatetto da un tentativo di rapimento. Una volta raggiunta la casa galleggiante di Breil, il magnifico e storico yacht Williamsburg, la donna racconterà a Oswald e Sara la storia del suo misterioso passato. Un passato fatto di platee in delirio per la "voce più bella di sempre". L'anziana clochard è infatti il grande soprano Luce De Bartolo, costretta a una vita randagia per sfuggire ai demoni che la perseguitano, fin da quando, ragazza, ha intrecciato in Argentina la sua vita con quella di Evita Duarte, futura moglie del colonnello Juan Domingo Perón. E proprio da Evita Luce sarà resa partecipe di un segreto terribile che coinvolge i nazisti fuggiti in Argentina dopo la caduta del Terzo Reich...
Titolo La voce del destino
Autore Buticchi Marco
Editore Longanesi La Gaja scienza
Anno 2011
Prezzo: € 15,81
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Due donne sono le principali protagoniste del nuovo romanzo di Buticchi : una è Luce de Bartolo, grande cantante lirica, l’altra è Eva Duarte, moglie del presidente Peron. Cresciute insieme, hanno preso poi strade diverse, restando grandi amiche fino alla morte di Evita, icona d’Argentina. Da quel momento Luce è oggetto di una spietata caccia, in quanto custode della chiave che conduce all’ingente tesoro di Peron. Questo è bramato, in particolare, da un misterioso gruppo che vuole riportare in auge il nazismo e che trae forza dalla leggendaria lancia di Longino. In maniera del tutto casuale l’esistenza di Luce incrocia quelle di Breil e Sara Terracini che, ancora una volta, dovranno salvare le sorti del mondo.
A partire dal 1919 per arrivare ai nostri giorni, “La voce del destino” alterna episodi realmente accaduti ad altri di fantasia; in egual modo, a figure storiche si affiancano personaggi usciti dalla penna dell’autore. Fra questi ultimi spicca, per crudeltà e ferocia, Glauco Soriano. Uno dei punti di forza del romanzo è, come sempre, l’accurata, quasi maniacale ricostruzione degli avvenimenti. Ampio spazio, in particolare, è dedicato alla nascita delle ratlines, le vie di fuga approntate per i nazisti alla fine della guerra con l’appoggio e la complicità del Vaticano.
Essendo questo l’ottavo libro di Buticchi che ho letto, posso affermare con una piccola dose di presunzione che i suoi romanzi provochino assuefazione. In senso positivo, ovviamente.
Voto Thrillepage: 4/5
Trama:
È il caso che porta Oswald Breil a salvare un'anziana senzatetto da un tentativo di rapimento. Una volta raggiunta la casa galleggiante di Breil, il magnifico e storico yacht Williamsburg, la donna racconterà a Oswald e Sara la storia del suo misterioso passato. Un passato fatto di platee in delirio per la "voce più bella di sempre". L'anziana clochard è infatti il grande soprano Luce De Bartolo, costretta a una vita randagia per sfuggire ai demoni che la perseguitano, fin da quando, ragazza, ha intrecciato in Argentina la sua vita con quella di Evita Duarte, futura moglie del colonnello Juan Domingo Perón. E proprio da Evita Luce sarà resa partecipe di un segreto terribile che coinvolge i nazisti fuggiti in Argentina dopo la caduta del Terzo Reich...
Titolo La voce del destino
Autore Buticchi Marco
Editore Longanesi La Gaja scienza
Anno 2011
Prezzo: € 15,81
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3 Lascia un commento:
devo assolutamente leggerlo!
merita molto
Leggere un libro di Buticchi è sempre un piacere e anche stavolta ho letto un romanzo scorrevole e curatissimo.
Ricostruzioni storiche minuziose fanno da sfondo alla vita di Luce, la protagonista principale, dall'Argentina peronista sino ai nostri giorni.
Messi in secondo piano Sara e Oswald, gli amati protagonisti di tanti libri precedenti, questo è un libro che consiglio sicuramente, sia a chi legge e ama Buticchi ma soprattutto a chi non ha mai letto niente.
Alla prossima
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