I suoi primi libri usciti in Italia
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Cristina Aicardi
Quando hai pensato per la prima volta di voler diventare una scrittrice?
Chelsea Cain
Ho sempre amato leggere e scrivere ed inoltre ero una bimba che passava molto tempo sognando ad occhi aperti. Scrivevo un sacco di libri, erano brevi, sgrammaticati, con trame molto esili ,ma pur sempre libri. Li rilegavo con cartoncini e carta da parati. Scrivevo anche commedie teatrali e costringevo i bambini del vicinato a rappresentarle. Io facevo la ragista perchè ero prepotente già allora, ma non pensavo di poter diventare un'autrice. Non era nelle mie intenzioni e non avevo idea di come uno potesse diventarlo. Gli autori erano qualcosa di completamente misterioso ai miei occhi. Così' ho finito per studiare giornalismo a scuola,perchè quello mi sembrava un lavoro di scrittura alla mia portata.
Durante l'università però mi sono ritrovata a scrivere un libro sulla mia infanzia in una comunità hippie e sul viaggio di ritorno che feci con mia madre anni dopo, e quel libro "Dharma girl" fu pubblicato. Improvvisamente, a 24 anni, io ero un'autrice.
Cristina Aicardi
Quando hai deciso di scrivere thrillers?
Chelsea Cain
Avevo scritto parecchi libri umoristici illustrati , avevo appena lasciato il mio lavoro di direttore creativo in una azienda di PR e aspettavo la mia prima figlia, Eliza. Ho sempre amato i gialli e i thriller, serie poliziesche e legali, qualsiasi cosa dove si scoprisse un cadavere o qualcuno venisse messo fuori combattimento e rinchiuso in un baule Ma l'essere incinta ha fatto veramente venire a galla la mia sete di sangue.
Non so, forse sono stati gli ormoni., ma mi sono fissata con "Wire in the Blood" ( una serie inglese con Robson Green) e una volta finita la stagione di programmazione, ho iniziato a leggere i libri dai quali la serie era tratta. In quel momento ne erano stati pubblicati tre, scritti dalla favolosa Val McDermid.
Penso di averli letti tutti e tre in soli tre giorni. Lei è una scrittrice fantastica e se a quel tempo ce ne fosse stato un quarto non avrei scritto "La ragazza dei corpi", il mio primo thriller. Ma non c'era e così mi sono fatta il mio thriller personale, in questo modo non ero costretta ad abbandonare quel mondo. Due anni più tardi ero a Londra ,in una sala da ballo a chiacchierare con Val Mcdermid e Robson Green, che è il sogno realizzato di qualsiasi fan.
Cristina Aicardi
Tu, Patricia Cornwell,Tess Gerritsen, Kathy Reichs, Karin Slaughter a molte altre autrici; pensi che il thriller stia diventando un affare da donne?
Chelsea Cain
Le statistiche sostengono che il 70 % dei libri viene acquistato da donne. Le donne leggono i thrillers, ma storicamente il genere è stato dominato dagli uomini e molti dei personaggi femminili non sono mai risultati veramente credibili alle lettrici. Per questo penso che nel mercato letterario che ci fosse il desiderio di thrillers con un punto di vista prettamente femminile.
So per certo che non avrei mai avuto un tale boom iniziale ( c'è stata una grande richiesta per i miei primi tre libri) se non avessi avuto una vagina. Al momento le case editrici sono entusiaste di pubblicare libri "sanguinolenti" scritti da donne.
Cristina Aicardi
Pensi che le donne abbiano una particolare abilità o sensibilità nello scrivere thrillers che agli uomini manca?
Chelsea Cain
Un buon libro è un buon libro e basta ,e gli uomini scrivono libri bellissimi. Forse però le donne sono più brave nel creare personaggi femminili più completi e sfaccettati. Penso che le donne (parlando in generale) possano meglio esplorare tematiche diverse rispetto agli uomini.
I miei libri parlano dell'ossessione di un detective per una bellissima donna serial killer,con la quale lui ha avuto una lunga e complicata relazione e alla fine questo è cio che sta alla base di ogni libro : una relazione.
E questo mi sembra un argomento che meglio si adatti ad essere esplorato da una donna. Mi domando anche se le donne abbiano un approccio diverso nello scrivere di violenza: noi sanguiniamo ogni mese, partoriamo, puliamo le ferite dei bambini e cambiamo i pannolini; c'è una maggiore attenzione a ciò di cui il nostro corpo è capace. Credo che noi donne ci concentriamo maggiormente sui dettagli della violenza e meno sull' atto violento in sè e per sè.
Cristina Aicardi
Perchè hai scelto un serial killer donna? E' abbastanza insolito..
Chelsea Cain
In realtà io sapevo di voler esplorare la relazione tra un poliziotto e un serial killer. L'idea di una donna poliziotto che si innamora di un serial killer non mi attirava, perchè è meno interessante.La donna è debole, l'uomo ha il potere.
L'idea invece di di un poliziotto uomo,che si innamora di una serial killer era molto più complessa. Così ho iniziato a fare ricerche sui serial killers donne e ho scoperto abbastanza in fretta che raramente uccidono in modo violento; è più probabile per noi soffocare i nostri bambini o avvelenare i nostri mariti.
Noi taciamo per anni, pianifichiamo i nostri delitti, li commettiamo in silenzio e solitamente la facciamo franca. Io volevo che Gretchen uccidesse in modo violento perchè le piaceva farlo, così mi sono presa alcune libertà nel creare una donna che sostanzialmente uccide come un uomo e poi l'ho immaginata bellissima, perchè, cosa c'è di più terrificante di una donna che uccide, se non una donna BELLISSIMA che uccide?
Gretchen Lowell è un personaggio amatissimo, la maggior parte dei lettori tifa per lei...Perchè?
E' una cosa che mi stupisce sempre. Una ragazza una volta mi disse che Grechen era "fonte di ispirazione" per lei....e io le chiesi " ti ispira a fare cosa?...a incidere la gente con un bisturi?".
Credo che ci siano così pochi personaggi femminili forti ( sicuramente è così nei thrillers) che i lettori (specialmente le donne) trovano eccitante leggere di un personaggio con così tanto potere e ascendente.Inoltre lei è carismatica, imprevedibile ed arguta e credo che i lettori vogliano che lei la faccia franca perchè desiderano che continui a tornare per divertirli.
Cristina Aicardi
Un protagonista seriale può diventare un limite per un autore?
Chelsea Cain
Certo. Ad ogni nuovo libro è sempre un rischio sviluppare il personaggio senza fargli perdere le caratteristiche che lo rendono interessante agli occhi dei lettori.
Nel quarto libro " THE NIGHT SEASON" Gretchen è un po' in secondo piano e Archie e Susan sono al centro del racconto.
Cristina Aicardi
Dove trovi le idee per i tuoi libri?
Chelsea Cain
Sono sempre alla ricerca di dettagli da rubare dai crimini veri. Le pagine di cronaca nera di un quotidiano cittadino sono un'eccellente fonte di ispirazione per uno scrittore di thriller, ma molto di quello che scrivo nasce anche dalla mia mente "perversa".
Cristina Aicardi
Quanto tempo dedichi alla ricerca per un nuovo libro?
Chelsea Cain
Solitamente scrittura e ricerca vanno insieme, sapendo anche che spulcio sempre libri di patologia forense e storie criminose in cerca di idee.
Cristina Aicardi
Leggi thrillers? Quali sono i tuoi autori preferiti?
Chelsea Cain
Sono ancora innamorata di Val McDermid; i suoi libri con protagonisti Tony Hill e Carol Jordan sono ancora i migliori.
Cristina Aicardi
C'è un thriller che vorresti aver scritto tu?
Chelsea Cain
I libri di Stieg Larsson, ma sono solo gelosa delle vendite.
Cristina Aicardi
Hai già ricevuto qualche proposta per la realizzazione di un film?
Chelsea Cain
Sì. "La ragazza dei corpi" è stato opzionato. C'è una star che vuole assolutamente impersonare Gretchen e stanno lavorando alla sceneggiatura...quindi rimanete sintonizzati...
Cristina Aicardi
Qual è la più grande soddisfazione che hai avuto sino ad ora?
Chelsea Cain
Nella mia serie tv preferita "True Blood" un personaggio stava leggendo "La ragazza dei corpi":
penso che i vicini mi abbiano sentita urlare.
Cristina Aicardi
Per ora in Italia sono stati tradotti solo due libri "La ragazza dei corpi" ed " Un occhio perfettamente blu", speriamo che il terzo " Evil at heart" arrivi presto; so che stai scrivendo il quarto della serie,
quando sarà pronto?
Chelsea Cain
Il quarto libro "The night season" è finito e sarà pubblicato a marzo negli Usa. Non ho idea di quando uscirà in Italia, non sono neanche sicura che la casa editrice l'abbia già comprato.
Cristina Aicardi
Tu sai di avere successo in Italia? Sei mai stata qui? Hai intenzione di venire?
Chelsea Cain
Sono stata a Milano per un tour promozionale tra il primo ed il secondo libro. Era il quinto e ultimo paese che visitavo in 13 giorni e a malapena mi reggevo in piedi, però mi sono divertita molto, mi sarebbe piaciuto fermarmi più a lungo e devo dire che amo ,amo ,amo le copertine e i titoli dei miei libri nell'edizione italiana. I miei libri sono pubblicati in tutto il mondo e le edizioni italiane sono tra le mie preferite.
Cristina Aicardi
Ultima domanda, dopo il quarto libro ,sentiremo ancora parlare di Gretchen?
Chelsea Cain
Sicuramente! Sto attualmente scrivendo il quinto libro e si parlerà molto di Gretchen in tutta la sua gloria perversa. E' una promessa.
Thrillerpage ringrazia di cuore Chelsea Cain per la sua disponibilità e velocità nel rispondere alle domande di Cristina e Cristina per le belle domande fatte a Chelsea Cain!
Intervista in inglese
Intervista in inglese
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Bellissima intervista Cri, complimenti
Grande Cri, grande Chelsea, grande Gretchen...
dopo aver letto questa bella intervista ho capito molte cose dei suoi libri....
Scusate,qualcuno puo' rispondere alla mia domanda:appurato che questa scrittrice e' seguitissima mi dite perche' non e' stato tradotto almeno il terzo libro dato che dall' uscita del secondo e' ormai trascorso moltissimo tempo? Grazie.
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