Titolo I discepoli del fuoco Autore Colitto Alfredo Prezzo € 20,00 Dati 2010, 429 p., rilegato Editore Piemme |
Bologna, autunno 1312. Mondino de' Liuzzi, medico anatomista, viene incaricato dal podestà di far luce su una morte strana e orribile: un membro del Consiglio degli Anziani è stato ritrovato carbonizzato in casa sua, eppure nella stanza nulla fa pensare a un incendio. Perfino la poltrona su cui l'uomo era seduto è rimasta quasi integra, mentre il corpo è bruciato in modo irregolare. I piedi sono illesi, un braccio è interamente ustionato, tutto il resto è ridotto in cenere. Mondino fa trasportare il cadavere nel suo studio per esaminarlo. Non riesce a svelare come è morto, ma sollevando con il coltello da dissezione la pelle bruciata del braccio scopre i resti di un tatuaggio: un mostro alato, con la testa di leone e il corpo avvolto nelle spire di un serpente. La mattina seguente il cadavere scompare. Qualche tempo dopo, un frate francescano viene ritrovato morto nel quartiere dei bordelli. In tasca ha un disegno molto simile al tatuaggio scoperto da Mondino. L'indagine sui due morti rivela l'esistenza di una setta di adoratori di Mithra, dio persiano del sole e del fuoco, adorato anche dai romani sotto il nome di Sol Invictus. Con l'aiuto di Gerardo da Castelbretone, un ex templare con cui ha stretto amicizia, Mondino viene a sapere che la setta si propone di salvare l'intera città per mezzo del fuoco purificatore: un grande incendio rituale in cui le anime di quelli che moriranno si riuniranno con Mithra.
Diego Thriller ha detto: un romanzo da leggere d'un fiato, e ve lo dice uno che non ama i romanzi storici!
Bologna , 10 dicembre 1311
Mentre Mondino è impegnato nella propria università a dare lezioni di medicina, viene interrotto dal magistrato, il quale gli riferisce che deve visionare un cadavere la cui causa di morte è difficile a spiegarsi. Bertrando Lamberti è seduto sul suo scranno, con la parte superiore incenerita, i vestiti e le ossa colate, ma nessun segno di incendio nella stanza. Una morte strana, tutti pensano che sia per mano di Satana, ma Mondino, uomo di scienza e medico, non ci crede.
Da qui, a soli sei mesi dal caso dei cadaveri dal cuore di ferro, parte la seconda "indagine" di Mondino de Liuzzi, con l'aiuto di Gerardo, ex templare, già suo compagno della scorsa avventura, per scoprire il colpevole di questi strani omicidi ed evitare una strage annunciata per il giorno di Natale, ma le difficoltà non mancheranno rendendo ricco di suspance questo romanzo.
Un libro che si legge fluidamente, reso interessante dalle documentazioni storiche riportate, tra le quali la pratica della medicina, le università, gli speziali, le cariche politiche, e il culto di Mithra.
I personaggi, ben costruiti, in una Bologna medievale, danno vita a un romanzo da leggere d'un fiato, e ve lo dice uno che non ama i romanzi storici!L'intervista incrociata di Alfredo Colitto autore de "I Discepoli del fuoco" VS Giancarlo Narciso l'autore del nuovo libro " Solo fango" Votare Alfredo Colitto per il premio Scerbanenco Cuore di ferro di Alfredo Colitto Sito di Alfredo Colitto http://alfredo-colitto.com/ |
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