L'UOMO DI NEVE
di
Jo Nesbo
La città di Oslo è avvolta nel buio e i primi fiocchi di neve cadono leggeri imbiancando le strade. Birte Becker è appena tornata a casa dal lavoro quando, fuori dalla propria finestra, nota un pupazzo di neve che sembra scrutarla. La donna pensa che sia un magnifico regalo, opera del marito e del figlio piccolo. Ma non è così. Poche ore dopo, Birte scompare senza lasciare traccia. Unico indizio, un pupazzo di neve avvolto nella sciarpa della donna, all’interno del quale viene ritrovato anche il suo cellulare. Il commissario Harry Hole, chiamato per indagare sulla misteriosa scomparsa, si getta a capofitto nel caso per sfuggire ai fantasmi che lo perseguitano giorno e notte e alla notizia che lo ha gettato nel baratro dopo mesi di astinenza dall’alcol e di buona condotta: Rakel, l’unica donna che abbia mai amato, sta per sposarsi. La sola possibilità per Harry di essere felice si è infranta miseramente. Appena inizia a indagare sulla scomparsa della Becker, Harry si rende conto che il caso ha fortissime somiglianze con altre sparizioni misteriose avvenute a Oslo negli ultimi vent’anni. La procedura è sempre la stessa: una donna, sposata con figli, scompare nel nulla, nella notte in cui sulla città cade la prima neve. Hole è l’unico che può avvicinarsi alla verità, perché il male, subìto e inferto, lo conosce molto da vicino e può calarsi pienamente nella testa del serial killer. La scoperta, però, sarà più amara e sconcertante del previsto, perché la mano in grado di perpetrare quegli orrendi crimini è molto più vicina di quanto Harry si sarebbe mai immaginato.
Cristina Aicardi ha detto: Il ritmo rimane sempre alto, solo che..... non mi è piaciuto come i precedenti!
"Settimo libro con protagonista Harry Hole, poliziotto sempre sull'orlo del baratro, problematico, con problemi di alcool e dai metodi poco ortodossi.
La trama è complessa, piena di personaggi , storie che si intrecciano ,misteri che sembrano chiarirsi per poi infittirsi di nuovo...il finale è molto cinematografico ,da film d'azione...forse anche un poco esagerato..
Il ritmo rimane sempre alto, Nesbo cerca di mantenere le tensione con continui cambi di scenari e colpi di scena...solo che.....solo che..... non mi è piaciuto come i precedenti! Ora mi trovo nella difficile posizione di non poter spiegare perchè ,altrimenti rischio lo spoiler.....diciamo che il colpevole è molto e troppo precocemente intuibile e quindi poi è difficile mantenere l'entusiasmo per oltre 500 pagine..peccato!"
0 Lascia un commento:
Posta un commento