Io so tutto di lei
di
Lucia Tilde Ingrosso
Milano, aprile. Adalberto Riccardi, odioso e odiato direttore di un quotidiano, è sposato in seconde nozze con la bella e famosa Alina Malavasi che viene misteriosamente strangolata nel suo attico nel cuore di Milano. Il passato della vittima è costellato di nemici, tutti potenziali omicidi. Come l'ex marito modello, che da tempo la ricattava. Come la collega più giovane a cui Alina ha sempre ostacolato la carriera. Come l'ex moglie di Adalberto, nobile romana, madre di un adolescente irrequieto. Come quel fan che sa tutto di lei. Che i criminologi chiamano "stalker". Mentre l'ispettore Sebastiano Rizzo indaga sul passato di Alina, è il suo stesso passato che comincia a perseguitarlo. Rizzo riceve telefonate anonime sulla morte di suo padre, avvenuta in servizio venticinque anni prima...
Cristina Aicardi dice:
"E' il secondo romanzo che leggo, dopo "Nessuno,nemmeno tu"...sto procedendo al contrario con la serie dell'ispettore Rizzo. A parte questo devo dire che il romanzo scorre piacevolmente, la trama è ben congegnata ed articolata. Una scrittura molto lineare, leggera, ricca di dialoghi che ben si adatterebbero ad una trasposizione televisiva (pare che ci sia nell'"aria qualcosa", ma non so nulla di preciso).E' un giallo classico, un omicidio da risolvere indagando all'interno di una ristretta cerchia di colpevoli. L'ambientazione è, come in "Nessuno,nemmeno tu" ,quella della Milano bene,popolata da dive,divette ,giornalisti e imprenditori. Amori,invidie ,ambizione e rancori ,più o meno celati, sono gli ingredienti di questo piacevole giallo.."
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