ARTICOLO DE
"I TRADITORI"
di
Giancarlo De Cataldo
a cura di Giuseppe Mosca
Da settembre in poi stiamo assitendo a un gran proliferare di rivisitazioni sulla Storia del Risorgimento italiano.. Le librerie pullulano di saggi sulla storia di questo delicato periodo storico che ha portato all'Unità del nostro paese..due titoli su tutti:
e
Ma ad attrarre la nostra attenzione di appassionati di Thriller in tutte le sue sfumature, da ieri c'è in libreria un nuovo romanzo di Giancarlo De Cataldo:
Lo scrittore pugliese, che conobbi nel 2007 , a una presentazione,già allora mi confidò che il Noir italiano avrebbe seguito l'irta e non facile via della Storia..e così è stato.. Questa sua nuova opera, si presenta così interessante e ricca di spunti..
L'autore ha riletto Il Risorgimento, attraverso i documenti storici, i diari di protagonisti e testimoni, le lettere, i giornali dell' epoca, e ne è uscito un romanzo grandioso, epico, travolgente.
Con molti lati oscuri, certo..perchè la Storia non è mai come la conosciamo noi..quella che s'impara sui libri di scuola..e allora via si parte.. Mazzini, Cavour,Pisacane e una carrellata di personaggi indimenticabili di cui faremo la conoscenza leggendo questo libro..tutti riletti attraverso un'altra lente..quella che più di tutte ci proietterà alla riscoperta di nuovi episodi e nuove prospettive che sapranno finalmente di vero, liberate alla fine dalle incrostazioni del tempo e dalle bugie..
Viva De Cataldo..almeno in questo voglio essere di parte anch'io.
IL LIBRO
L'epica eroica, torbida, idealista e ribalda dell'Italia che nasce. Dal lato oscuro del Risorgimento, un racconto sul nostro presente. Il giovane aristocratico Lorenzo, catturato nel ’44 in Calabria in una battaglia contro le forze borboniche, ha salva la vita in cambio del tradimento, da quel momento suo compito sarà spiare Mazzini. Ma per essere fino in fondo un traditore, Lorenzo deve essere anche un eroe, almeno agli occhi dei rivoluzionari. Riparato a Londra, Lorenzo ritrova Striga, la misteriosa fanciulla muta dai capelli rossi che tutti credono pazza o posseduta dal demonio. Intanto, a Palermo, un mafioso in erba capisce che la sua convenienza è assecondare il movimento nazionalista, e diventa l’ombra del giovane barone di Villagrazia, che ha in mente ambiziosi traffici internazionali. Mentre le insurrezioni e le cospirazioni si susseguono, e la storia fa il suo corso, e nella ospitale Londra si decidono i destini dei patrioti profughi e delle belle inglesi, Mazzini sfugge ad ogni attentato, anche perché, forse, un cambiamento vero si sta producendo nell’animo di Lorenzo… Quando, infine, l’Italia sarà fatta, un nuovo, inesorabile, arrogante potere sospingerà ai margini tutto ciò che era stato autentica vita. E tutti, eroi, traditori, idealisti e voltagabbana, tutti dovranno fare le proprie scelte.
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Conosco De Cataldo per "Romanzo criminale"....un libro da cui è stato tratto un fortunato film.....credo che questa sua ultima opera sia importante perchè il periodo di cui tratta è quasi bistrattato, o meglio, si ha una concezione del Risorgimento a senso unico....ricordare gli ideali che in quegli anni furono importantissimi, ideali giovanili e passioni, credo faccia sicuramente bene anche attualmente, anche perchè vengono evidenziate questioni ancora irrisolte come la questione meridionale e il rapporto Nord e Sud.......
ho letto romanzo Criminale, questo libro è stato il mio promo e unico di De Cataldo, e ancora mi chiedo, perchè ne ho letto solo 1 ?????????
romanzo Criminale per me è un capolavoro, la storia di quegli anni mi affascina, e la storia della banda della magliana, il rapimentoo di Moro e i servizi segreti sono da lui raccontati con maestria.
sicuramente non mancherò di acquistare quest'altra perla!
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