Il quadrato magico
di
Giacinta Caruso
Celia Swinton, brillante avvocato londinese, incaricata da un cliente di accertare l'autenticità di un disegno attribuito a Dürer, si rivolge a Duncan Beck, stimato professore universitario e massimo esperto inglese del pittore di Norimberga. Il disegno è custodito a Rosamunde's Cottage, sull'Isle of Man. Il primo weekend di giugno i due si danno appuntamento sull'isola, dove si sta svolgendo il Tourist Trophy, una gara automobilistica che attira appassionati da tutto il mondo. A Rosamunde's Cottage però li attende una terribile sorpresa: il proprietario è stato assassinato e il disegno è sparito. Anche la governante della casa è stata ferita gravemente, ma prima di spirare ha il tempo di rivelare alla polizia che gli assassini sono un uomo e una donna che si sono presentati a Rosamunde's Cottage dicendo di essere l'avvocato Swinton e il professor Beck. Per i veri Celia e Duncan inizia un incubo che sembra senza fine: braccati dalla polizia, per dimostrare la propria innocenza inseguono a loro volta i veri assassini. Finiscono così al centro di un intrigo che coinvolge Pitagora, la massoneria e l'Ordine dei Rosacroce. Per salvarsi, dovranno risolvere un enigma che risale al 1514, quando Dürer esegue la celebre incisione "Melanconia I". Un thriller che indaga sulla storia dell'arte e sulla vita di un maestro della pittura.
Cristina Aicardi dice:
"Libro piacevole e di veloce lettura. La narrazione è divisa tra il racconto della vita del grande pittore ed incisore di Norimberga del 1500 e l'omicidio ai gioni nostri di un collezionista che pare possedesse un suo misterioso disegno.
La parte decisamente più interessante ...è quella che riguarda la vita di Durer, dove siamo introdotti alla sua arte,ai suoi interessi esoterici ed alchemici e conosciamo la sua avida consorte.Tutto questo senza che mai la narrazione sconfini in una lezioncina accademica di storia dell'arte. La parte riguardante gli omicidi è molto veloce,scorrevole,essenziale; l'autrice non indulge in lunghe descrizioni o divagazioni, è tutto un rapido susseguirsi di fatti che portano alla soluzione del mistero. Interessante."
La parte decisamente più interessante ...è quella che riguarda la vita di Durer, dove siamo introdotti alla sua arte,ai suoi interessi esoterici ed alchemici e conosciamo la sua avida consorte.Tutto questo senza che mai la narrazione sconfini in una lezioncina accademica di storia dell'arte. La parte riguardante gli omicidi è molto veloce,scorrevole,essenziale;
0 Lascia un commento:
Posta un commento