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mercoledì, maggio 4

Recensione de IL LIBRO SEGRETO DI DANTE di Francesco Fioretti

Titolo Il libro segreto di Dante
Autore Francesco Fioretti
Prezzo di copertina € 9,90
Dati 2011, 288 p.
Editore NewtonCompton

In uscita il 12 maggio
Trama

Il codice nascosto della Divina Commedia

Una storia mai raccontata. Un enigma dimenticato. Quale mistero si cela nei versi più criptici del sommo poeta?

Dante è davvero stato ucciso dalla malaria, come tutti a Ravenna credono? Oppure qualcuno aveva dei motivi per desiderare la sua morte e la scomparsa di un segreto insieme a lui? Tormentati da questo dubbio, la figlia del poeta, suor Beatrice, un ex templare di nome Bernard e un medico, Giovanni da Lucca, iniziano una doppia indagine per fare chiarezza su quanto è accaduto. Cercano con fatica di decifrare un messaggio in codice lasciato da Dante su nove fogli di pergamena e intanto si mettono sulle tracce dei suoi presunti assassini, scoprendo che molti nutrivano una profonda avversione per il poeta. Non sarà facile trovare la chiave del segreto occultato nellaCommedia e scoprire chi voleva impedire al poeta di terminare la sua opera. Ma perché l’Alighieri aveva deciso di nascondere con così grande cura gli ultimi tredici canti del Paradiso? Teoremi raffinati, intrighi complessi e verità da svelare si celano tra i versi delle tre cantiche, come l’identità del Veltro, o l’annuncio dell’arrivo di un misterioso vendicatore… Sullo sfondo storico della crisi politica ed economica del Trecento, Il libro segreto di Dante intreccia vicende reali e personaggi di fantasia, tessendo trame piene di mistero e inquietanti interrogativi.

Intrighi, teoremi, sorprendenti rivelazioni sul poema più importante di tutti i tempi

Dante Alighieri è morto di malaria oppure è stato assassinato? Quale segreto ha portato con sé nella tomba? Perché aveva deciso di nascondere con così grande cura gli ultimi canti del Paradiso?


Recensione di Cristina Aicardi
Un segreto custodito da secoli dai templari a Gerusalemme era stato portato in salvo prima della caduta di San Giovanni d'Acri ad opera di Saladino, e la chiave per ritrovarlo pare essere celata nei versi della Divina Commedia.Il libro parla appunto della ricerca degli ultimi versi mancanti del Paradiso, che servono a completare la mappa per ritrovare l'antico segreto custodito dai Cavalieri del Tempio.Tra realtà storica e finzione letteraria ripercorriamo la vita di Dante , la sua poetica e attraversiamo gli anni delle lotte tra Guelfi e Ghibellini, tra papato ed impero.Si parla dei codici e della numerologia che Dante ha usato nella Commedia e ci viene anche data una visione della vita di Dante ,del suo amore per Beatrice e del suo matrimonio con Gemma.Da sottolineare che l'autore è un grande esperto e studioso dell'Alighieri.Parte bene il libro, sembra interessante, ma procedendo nella lettura si appesantisce parecchio, troppe forse le nozioni e i concetti inseriti e ripetuti che lo fanno risultare a volte un po' contorto , spesso si ha la sensazione che sia stata messa "troppa carne al fuoco" e quindi a tratti risulta noiosetto . Forte la tentazione di saltare qualche pagina nella seconda parte del libro.
Voto Thrillerpage:


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4 commenti:

  1. Che ficata! Questo libro è spettacolare! LLo comprerò subito!

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  2. Lascia perdere, la trama è molto bella, il libro piuttosto noioso...

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  3. Si vede che è destino, i libri su Dante ed io non andiamo d'accordo. Dopo il "Circolo Dante" e "L'ultimo Catone" (brutti), ho provato a leggere questo e ,se possibile, l'ho trovato persino peggiore. Molto reclamizzato, balzato in testa alle classifiche di vendita (forse anche per il prezzo contenuto?), è di una lentezza esasperante. Sulla copertina è indicato come "grande thriller", ma non è grande nè thriller. Si candida ufficialmente come uno dei peggiori libri dell'anno, almeno per me.

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  4. Il titolo e la trama in quarta copertina promettevano bene, purtroppo fin dai primi capitoli il racconto è apparso ridondante e pesante, lavoro di un autore senz'altro padrone della materia ma poco esperto nel narrare e nel far interessare il lettore.
    Peccato: un'occasione sprecata.

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