Recensione a cura di Massimo Minimo
"Il giallo di Caserme Rosse" di Massimo Fagnoni è il nuovo thriller Fratelli Frilli Editori recensito da ThrillerPages
Torna per la terza volta l’investigatore privato Galeazzo Trebbi, personaggio creato dalla penna di Massimo Fagnoni. L’ex poliziotto è chiamato questa volta a risolvere un cold case: più di settant’anni prima, durante la seconda guerra mondiale, il giovane Andrea Fanti scomparve dopo aver deciso di unirsi ai partigiani. Adesso il presidente di una cooperativa bolognese annuncia di voler fare chiarezza sulla sparizione del Fanti e affida le indagini proprio a Trebbi. Servendosi dell’aiuto del suo assistente Faid, l’investigatore capisce presto che non tutti sono interessati a che la verità venga a galla: importanti risvolti politici sono in ballo e riguardano il futuro prossimo della città felsinea.
Muovendosi in una Bologna sempre più multirazziale, il protagonista passa dagli antichi palazzi nobiliari alle case popolari, in cerca di un “fantasma”. Il centro di tutto è il lager di Caserme Rosse, dove passarono ben trentaseimila italiani destinati ai campi di lavoro in Germania. Trebbi sarà costretto ad andare sino in Polonia, potendo contare sull’appoggio dell’amico commissario Guerra. Dopo la conclusione del caso, l’investigatore riuscirà anche a togliersi una piccola, grande rivincita su un nemico del passato. Per questo v’invito a leggere, qualora non l’aveste ancora fatto, uno dei precedenti romanzi dell’autore, Bologna non c’è più.
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