"La bambina e il buio" di Claudio Barrella è il nuovo thriller edito da Fratini Editore per la collana I Calami Neri
TRAMA - La bambina e il buio è un romanzo breve di genere poliziesco comico-noir godibile non solo per la fantasia con cui la storia è stata concepita e strutturata ma anche per una prosa estremamente briosa. Nel territorio della Tebaide, il barone Antonio Cova, archetipo moderno di uomo di vita, di cultura e di generosità mentale, conduce delle indagini con l’aiuto dell’ispettore fiorentino Carlo Maffei, sua preziosa spalla. Le storie sono affabulanti narrazioni di investigazioni che vogliono raccontare una terra con le sue contraddizioni benigne e maligne, le sue consorterie mafiose e una psicologia umana rivolta a scandagliare l’essenza di noi tutti.
Centralità della narrazione è la iettatura, tanto cara a Théophile Gautier, tema vicinissimo e incrostato tra le tele spugnose del Sud e della Locride, che apre il sipario a idiosincrasie, veleni, sospetti, paure, sempre però con una vis comica e grottesca, quella della coscienza del barone che parla e straparla senza posa.
L'AUTORE - Claudio Barrella è nato a Quilmes e ha vissuto per alcuni anni in Argentina, si è laureato in lingue e letterature straniere moderne e attualmente vive e lavora a Firenze. Ha pubblicato due opere di narrativa: Il tocco della medusa (L’autore libri, 2003) e Il Rabdomante (L’autore libri, 2004). I suoi interessi spaziano oltre la narrativa, alla poesia e al teatro, prediligendo lo studio delle culture orientali (induismo, islamismo ed ebraismo).
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